l’allarme ospedali

Stocker: S.Candido e Vipiteno non rischiano la chiusura

BOLZANO. Secondo «Qui Finanza», gli ospedali di Vipiteno e San Candido risultano nell'elenco delle 72 strutture ospedaliere italiane con meno di 60 posti letto destinate a chiudere, per un totale di...



BOLZANO. Secondo «Qui Finanza», gli ospedali di Vipiteno e San Candido risultano nell'elenco delle 72 strutture ospedaliere italiane con meno di 60 posti letto destinate a chiudere, per un totale di 2.837 posti letto in meno. Il «Patto per la Salute», che il ministero della salute sarebbe pronto a chiudere entro giugno, prevede infatti il taglio dei cosiddetti «ospedaletti» e delle mini cliniche. Nell'elenco si trovano gli ospedali di Vipiteno (58 posti letto) e San Candido (51 posti letto).

Preso atto della notizia l’assessore provinciale alla sanità Martha Stocker ha prontamente smentito questa ipotesi.

«La nostra provincia - sottolinea la Stocker - deve partecipare al taglio dei posti letto deciso a livello nazionale, ma come già accaduto in passato dove e come tagliare lo decideremo noi».

Secondo la Stocker la sopravvivenza dei due nosocomi altoatesini non sarebbe dunque in pericolo. «Ad oggi non mi risulta davvero».

Intanto ieri la Stocker è stata in Venosta per affrontare (anche) la questione dei medici di base. «C’è la necessità di potenziare l'assistenza decentrata sul territorio e di dare pieno riconoscimento all'importante attività svolta dai medici di base», questo è stato il commento a caldo dell'assessora provinciale, durante un sopralluogo allo studio associato di medicina di base Pizzecco-Marcadent-Plangger di Laces, effettuato allo scopo di verificare di persona il lavoro svolto dai medici di base sul territorio.

Nel corso della visita i medici hanno illustrato all'assessora l'attività che si svolge nello studio dove è assicurato un orario di apertura di otto ore al giorno. Nel corso della giornata si registra in media un contatto con circa 280 persone. Da parte di molti pazienti si registra inoltre scarsa consapevolezza in merito all'urgenza e ai costi legati ad alcuni tipi di prestazioni.

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