SunEdison, terzo sciopero L’adesione al 90 per cento

Leggermente più bassa tra gli amministrativi. I sindacati: un calo fisiologico Giovedì nuovo vertice tra le parti: al centro la contrattazione di secondo livello


di Ezio Danieli


MERANO. Terzo sciopero ieri, in poco meno di due mesi, al reparto monocristallo della SunEdison di Sinigo. Ancora alta l'adesione nei primi due punti: secondo i sindacati è stata superiore al 90 per cento fra i lavoratori, fra il 70 e l'80 per cento gli amministrativi.

Secondo Paolo Tondin della Rsu "l'astensione dal lavoro è stata ancora una volta elevata. Il leggero calo di partecipazione allo sciopero - l'adesione era stata del 100 per cento nelle prime due giornate, soprattutto fra turnisti, è un fatto fisiologico. Può essere spiegata anche col fatto che il mancato introito finanziario, a causa dell'adesione alla protesta e soprattutto alla disdetta degli accordi di secondo livello, inizia a pesare per molti lavoratori. Ad ogni modo i dati, ancora provvisori, dell'astensione al lavoro sono molto positivi, a ribadire che i turnisti e gli amministrativi restano decisi a difendere la loro posizione».

Supportati dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali alle quali hanno dato ampio mandato, i 250 dipendenti del monocristallo sono decisi a continuare la loro lotta. Soprattutto dopo che la direzione SunEdison ha fatto sapere - su indicazione della Corporate americana - di non avere alcuna intenzione di ritirare la disdetta sugli accordi di secondo livello. «Nonostante ciò -prosegue Paolo Tondin - la stessa direzione ha convocato sia la rsu che i sindacati territoriali per un incontro che si terrà giovedì mattina. Confidiamo in un'apertura sulla vicenda. Poi avremo modo di illustrare la eventuali novità nel corso di un'assemblea di tutti i lavoratori del monocristallo».

È probabile che, di fronte all'ennesima chiusura da parte della SunEdison, l'assemblea decida altre manifestazioni di protesta. «Il danno causato all'azienda dagli scioperi è stato notevole- continua Tondin - Fra l'altro sono stati bloccati i puller, ovvero i mezzi che trasportano il silicio. Continua anche il blocco del servizio di reperibilità che dura dallo scorso 1° gennaio. Insomma una situazione pesante che ci auguriamo possa cessare: ma ci vuole un'apertura, senza condizionamenti, da parte dell'azienda».

Anche Stefano Schwarze, sindacalista della Cgil, evidenzia «l'alta adesione al terzo sciopero di 24 ore proclamato alla SunEdison che, ci aspettiamo, reagirà in qualche modo. Noi attendiamo giovedì mattina per avere informazioni. Se dovesse persistere il muro contro muro agiremo di conseguenza».

Intanto i lavoratori del monocristallo hanno dato mancato ad un legale di agire contro la disdetta degli accordi di secondo livello (motivata dalla SunEdison con la necessità di ridurre il costo del lavoro): il legale, che aveva già visionato gli incartamenti, s'è preso del tempo in modo tale da iniziare la procedura di ricorso contro un provvedimento che, a parere dei lavoratori, è illeggittimo.

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