Bolzano

Svaligiato Atika Alimentari: spariti soldi e molta merce 

Il furto nella notte: i malviventi hanno rotto un vetro per entrare nel negozio di via Marconi. Se ne sono andati con 200 euro di fondo cassa e prodotti esposti sugli scaffali per 2200 euro



BOLZANO. Hanno spaccato il vetro sopra la porta d’entrata, con un’indubbia dose di abilità sono riusciti a introdursi nel negozio e poi, con tutta calma, hanno prelevato una notevole quantità di generi alimentari e ripulito il registratore di cassa. A scoprire cos’era accaduto nella notte, è stato Raman Ashiqur, che da quattro anni gestisce il negozio “Atika Alimentari” al civico 3 di via Marconi e che, l'altra mattina, è arrivato per aprire l’attività, in cui vengono venduti prodotti tipici di oriente e medio oriente. «Credo sia successo tra le due e le tre della scorsa notte – spiega, comprensibilmente affranto il negoziante, originario del Bangladesh – perché io chiudo sempre verso le 22. Hanno portato via circa 2200 euro di merce e 200 euro di denaro contante che era nel registratore di cassa».

Tutto lascia pensare che il colpo sia stato messo a segno da qualche disperato che, dopo essersi aperto un varco nella finestra sopra la porta, sfondando il doppio vetro probabilmente con un martello, s’è infilato nel foro e, rischiando di ferirsi, è entrato nel negozio. Una volta dentro, ha prelevato la merce e molto probabilmente l’ha passata a un complice che, all’esterno, faceva anche da palo e che deve aver sicuramente aiutato il socio sia al momento di entrare che al momento di uscire dal locale. Nella disperata ricerca ha messo a soqquadro l’attività e così, l’ha trovato Raman quando ha aperto la porta. Al commerciante non è rimasto altro da fare che chiamare le forze dell’ordine e sporgere denuncia. Subito avviate le indagini per risalire ai responsabili del furto si sta anche valutando di acquisire immagini eventualmente raccolte da telecamere di sicurezza collegate in zona.

È probabile che, vista la quantità di merce trafugata, il furto sia durato diversi minuti e che i ladri abbiano utilizzato un’auto o un furgone. È possibile, insomma, che in una città praticamente deserta, qualche occhio elettronico abbia immortalato i movimenti sospetti davanti al negozio di alimentari e possa fornire elementi utili per identificare i malviventi.













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