Svp: nuovi confini? No, grazie
La Svp risponde così alla proposta dei Freiheitlichen di trasformare l'Alto Adige in una Stato libero
BOLZANO. "Spostare confini? No grazie!" La Svp risponde così alla proposta dei Freiheitlichen di trasformare l'Alto Adige in una Stato libero. Secondo il segretario amministrativo della Svp, Philipp Achammer, "nell'Europa del 21º secolo non è realistico chiedere lo spostamento di confini". "L'accordo di Schengen e l'Euro hanno dimostrato che solo l'Europa fa sparire i confini", prosegue Achammer. "Non c'è motivo - conclude - per lasciare la strada dell'autonomia che non è stata ancora del tutto realizzata".
"Un Libero Stato dell'Alto Adige? E' la soluzione giusta per il gruppo linguistico tedesco ma anche per gli italiani''. A rilanciare il tema era stato, poche ore prima, Pius Leitner dei Freiheitlichen. ''I sudtirolesi - ha detto il consigliere regionale liberal-nazionale - in gran parte non vogliono definirsi italiani e dagli altoatesini di lingua italiana non si puo' pretendere che gradiscano essere assimilati all'Austria''. La soluzione, secondo Leitner, costituirebbe un ''progetto di pace nel cuore dell'Europa''.