Bolzano. Il palaonda destinato esclusivamente al bolzano hockey, la sill chiusa per pericolo crolli, la pista zero che non riapre perché costerebbe troppo e il comune ha ritenuto che il gioco non valesse la candela. riaprirà invece la piastra del ghiaccio temporanea del vke al talvera. ieri mattina sono cominciati i lavori di predisposizione, si apre il 23 dicembre, si chiude il 31 gennaio, se si troveranno i fondi si andrà avanti anche sino a fine febbraio. si potrà pattinare al massimo in 40 alla volta, per un’ora al massimo. poi si dovrà cedere il posto ad altri. sono i protocolli anti covid.

Un anno duro, questo, per chi vorrebbe pattinare. ma da ieri almeno in città c’è uno spiraglio. ne ha dato notizia l’assessore allo sport Juri andriollo, conferma il direttore del vke Roberto pompermaier. «abbiamo deciso di aprire lo stesso, anche se per via delle restrizioni non sarà affatto semplice». la scelta, chiarisce pompermaier, era fra zero e almeno qualcosa. «si è optato per qualcosa. non sarà come gli altri anni, potrà entrare meno gente, ci potrà stare meno tempo. insomma, si faranno i turni. speriamo che la gente capisca e lasci spazio agli altri. dopo un così lungo periodo di emergenza è faticoso sopportare, è dura per tutti, non c’è niente da fare. ma o ci aiutiamo fra di noi o sennò... cerchiamo soluzioni, le discussioni, le polemiche, sono poco costruttive. cerchiamo un po’ tutti di accontentarci...»

Lo spazio sarà il solito, la zona scolastica del talvera parallela a via cadorna, all’altezza dell’iti. «il terreno viene gentilmente messo a disposizione a titolo gratuito dall’intendenza scolastica, altrimenti dovremmo pagare di affitto qualcosa come 20 mila euro». la piastra ha ricevuto un finanziamento di 27 mila euro dal comune, altri 4 mila dalla cassa di risparmio, più altri finanziamenti da altre sedici ditte o enti. la pista sarà la solita, 20 metri per 30, 600 metri quadri. «in teoria nei negozi vige la regola di una persona ogni 10 metri quadri, ma qui ci si muove, abbiamo optato per una ogni 15». seicento diviso quindici fa quaranta. «di più non possono starcene». a chi entra viene consegnato un talloncino con l’ora di ingresso, sessanta minuti dopo si deve uscire. si potrà pattinare tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18, «a meno che il governo non imponga il coprifuoco alle 18, perché allora dovremo chiudere prima per permettere ai bolzanini di tornare a casa in tempo». l’ingresso in pista è consentito al massimo a un accompagnatore per bimbo (inteso un genitore che non pattina). per i bimbi sotto i 6 anni compreso il noleggio costa 2 euro. fino a 18 anni senza noleggio pattini costa 2 euro. per gli adulti 3. il noleggio pattini altri 3. di solito la piastra ghiacciata apriva per una dozzina di settimane, da metà novembre a inizio febbraio. ora ci sono i finanziamenti per tenere aperto fino al 31 gennaio, ma è stata presentata domanda per accedere ai contributi statali per progetti di interesse pubblico. finora il pattinaggio non era ammesso come attività praticabile, e quindi non si poteva richiedere. ora ci si tenterà. «in quel caso potremmo rimanere aperti fino al 28 febbraio». sempre che il governo non imponga ulteriori restrizioni.