BOLZANO

Tommasini a Knoll e Poeder: "Offese inaccettabili, viene il dubbio che non usino il cervello"

Il vicepresidente del Consiglio provinciale attacca duramente la destra tedesca che aveva definito "gli italiani come i migranti" e per questo "con la necessità di integrarsi". Tommasini: mi aspetto che anche la Svp stigmatizzi certi comportamenti



BOLZANO. Il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini attacca duramente i consiglieri provinciali della destra tedesca, che avevano definito "gli italiani come migranti".

"Un reciproco rispetto per la lingua, la storia, la cultura e le tradizioni di tutti. Siamo italiani, tedeschi, ladini, mistilingui, migranti. Non accettiamo che qualcuno pensi di avere l'esclusiva sul diritto di abitare e sentirsi a casa nella nostra terra. Del resto siamo fatti tutti allo stesso modo: siamo di carne e di sangue, muscoli e cervello. L'unica differenza è che, facendo certe affermazioni, qualcuno lo usa il cervello e qualcuno alle volte no".

"Questo è quello che viene da pensare leggendo le dichiarazioni di alcuni Consiglieri Provinciali della destra. Dichiarazioni inaccettabili e offensive. Non si può scendere a livelli così bassi.>Le forze democratiche e autonomiste devono fare quadrato per difendere la convivenza ed il rispetto reciproco e quanto abbiamo costruito in questi anni. Dobbiamo stare molto attenti ad evitare le incomprensioni e le provocazioni che possono fomentare e legittimare questi atteggiamenti pericolosi. Oggi ne abbiamo parlato in Giunta Provinciale trovandoci d'accordo. Mi aspetto ora che anche il Presidente e gli altri colleghi stigmatizzino questi atteggiamenti. Il mio impegno sarà sempre quello di tenere la barra dritta per un AltoAdige/Suedtirol aperto, democratico, plurilingue, di tutti".













Altre notizie

Attualità