"Anche per il 2014 il Circolo la Comune rimane l'associazione culturale di lingua italiana più finanziata. Dal 2009 ad oggi la Provincia ha erogato all'associazione più di un milione di Euro di contributi."

Lo afferma il Dipartimento Cultura italiana della Provincia che con una nota intende fornire informazioni chiare e oggettive rispetto ai dati fuorvianti divulgati dai rappresentanti del Circolo.

"Con impegno e con un atteggiamento di massima collaborazione nel trovare soluzioni costruttive l'Amministrazione provinciale si è sempre impegnata per sostenere le rassegne teatrali proposte dal Circolo. Anche nella riunione della neo costituita Consulta culturale si è proposto all'unanimità un contributo di € 162.000 che consente al Circolo di organizzare la propria stagione teatrale. Rispetto all'anno precedente c'è in effetti una diminuzione, ma in linea con la minore disponibilità dei bilanci pubblici. Grazie a questo contributo La Comune rimane comunque di gran lunga l'associazione più finanziata nel panorama della cultura italiana.

Lo dimostrano le assegnazioni finanziarie che dal 2009 ad oggi hanno raggiunto la cifra di 1.085.000,00 € di soli contributi provinciali. A questa si aggiungono le assegnazioni di altri enti fra cui quelli del Comune di Bolzano per altri 600.000,00 € circa.

Si ricorda che in questi anni la Provincia si è sempre impegnata a sostenere l'associazione nonostante i problemi giudiziari e amministrativi: assieme al Sindaco di Bolzano e all'allora assessora competente, l'assessore Tommasini ha garantito di persona presso un istituto di credito per l'emissione di fidejussioni bancarie che nessun altro socio si è sentito di sottoscrivere per poter pagare le compagnie teatrali. In questi anni invece molte persone membri degli organi sociali del Circolo risulta che ne abbiano preso le distanze.

Il tentativo di delegittimazione degli uffici e le pressioni sia telefoniche che con molteplici email quotidiane, fanno sempre più supporre uno stato di difficoltà nel quale versa l'associazione con debiti in bilancio accumulati negli anni ed ingessata nella sua struttura a gestione familiare (assunzione delle sorelle Forcato per un costo di personale esposto di 80.000 € all'anno ed un monte ore di volontariato presentato dai signori Forcato a rendiconto per un rimborso di oltre 120.000 euro all'anno).

A tale proposito nel corso dell'ultima Consulta si è sollevato il tema dell'opportunità per le associazioni di assunzione di propri parenti e del riconoscimento delle ore di presunto volontariato.

Le continue e insistenti pretese di avere uffici e tempi dedicati comportano per l'amministrazione un dispendio di energie ed un rallentamento del lavoro a discapito di altre associazioni che amministrano con correttezza e trasparenza i contributi erogati."

Il vice presidente della Provincia Christian Tommasini afferma che le attività proposte dal Circolo meritano un sostegno nel panorama culturale locale, ma che è necessario che i responsabili si attengano alle regole di trasparenza e buona amministrazione come fanno tutte le altre associazioni sostenute dall'assessorato.