Colpo nella villa di un imprenditore: bottino da 10 mila euro dopo aver colpito il padrone di casa

Torna la banda degli appartamenti

Prima mettono a segno una rapina a Naz, poi tentano un furto a Varna


Susanna Petrone


BRESSANONE. Una rapina in villa e un tentato furto in casa: il tutto a distanza di poche ore. I carabinieri di Bressanone, coordinati dal capitano Marco Lunardi, stanno indagando su una banda che ha colpito a Naz Sciaves e poi a Varna. I malviventi hanno colpito nella notte tra sabato e domenica in val d'Isarco. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine due uomini si sarebbero introdotti in una villa di Naz Sciaves, puntando alla cassaforte. Dopodiché avrebbero tentato di forzare la porta d'ingresso di una casa a Varna. Ma sono dovuti fuggire dopo che è scattato il sistema anti-furto dell'abitazione. Ma facciamo un passo indietro: sono quasi le 21 di sabato quando arriva una richiesta di intervento presso una villa di Naz Sciaves. Dall'altra parte si sente la voce di un uomo che dice di essere stato derubato e poi colpito da due uomini. I ladri infatti sono risuciti a portare via complessivamente 10 mila euro in contanti che la famiglia di imprenditori teneva in casa. I due uomini - che secondo le vittime parlavano in italiano, ma con una cadenza slava - sarebbero stati sentiti dalla moglie del proprietario, mentre giravano nella stanza dove si trova la cassaforte. La donna in quel momento si trovava al secondo piano in camera da letto. Sentendo i rumori è scesa al primo piano per vedere se si trattava del marito. Ma non era lui. I ladri sentendola scendere per le scale sono fuggiti portando via il bottino e qualche oggetto di valore trovato in casa. Ma sulle scale, mentre fuggivano per non essere visti dalla donna, si sono trovati di fronte al padrone di casa con il quale c'è stata una breve colluttazione. I malviventi hanno avuto la meglio e sono riusciti a fuggire. Immediatamente la famiglia sudtirolese ha dato l'allarme e sul posto sono giunti i carabinieri dell'Arma con la scientifica per i rilievi di legge. La coppia ha solo potuto confermare che non tengono mai chiusa la cassaforte, quando uno dei due è in casa. I militari hanno chiesto se serviva un'ambulanza, ma l'uomo ha spiegato di avere riportato solo ferite lievi al volto. Passano poche ore e scatta un secondo allarme. Sono quasi le 2 di notte. Questa volta i ladri hanno colpito a Varna. Gli inquirenti non escludono che possa trattarsi degli stessi uomini che erano entrati nella villa di Naz Sciaves. Un testimone oculare, infatti, ha spiegato di avere visto due ombre e poi è scattato l'allarme. Gli stessi proprietari della casa di Varna hanno sentito dei rumori provenire da fuori. Subito dopo è scattato il sistema di sicurezza che ha inviato la richiesta di intervento alle forze dell'ordine. Dagli accertamenti è emerso che i ladri avevano danneggiato in parte la porta d'ingresso della casa. Ma quando si sono accorti che era scattato l'allarme si sono dati alla fuga.

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