L’incontro 

Torre di vetro sul Catinaccio, ora è muro  contro muro 

Bolzano. Muro contro muro sulla torre panoramica di vetro sul Catinaccio, a poca distanza del rifugio Coronelle. Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro del presidente Arno Kompatscher e dell’assessora...



Bolzano. Muro contro muro sulla torre panoramica di vetro sul Catinaccio, a poca distanza del rifugio Coronelle. Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro del presidente Arno Kompatscher e dell’assessora Maria Hochgruber Kuenzer con il sindaco di Nova Levante Markus Dejori, la società impiantistica proponente Latemar Carezza della famiglia Eisath e l’architetto Werner Tscholl. L’assessora, contraria a un progetto considerato impattante e bocciato dall’Unesco, ha provato a esplorare le possibilità di compromesso, tutte rigettate. Tra le ipotesi prospettate, un utilizzo del rifugio Coronelle, di proprietà provinciale. I proponenti e il sindaco non considerano vincolante il parere negativo dell’Unesco, visto che la torre sorgerebbe al di fuori dell’area Unesco. Il direttore di dipartimento Frank Weber effettuerà una verifica giuridica sul valore del parere Unesco. Kompatscher ha chiesto di capire perché i proponenti considerino così importante la torre panoramica all’interno del progetto di rifacimento dell’impianto di risalita. «Abbiamo ricordato alla delegazione di Nova Levante che la giunta si è impegnata su una politica della sostenibilità economica, ambientale e sociale», sottolinea Hochgruber Kuenzer. Domani Kompatscher incontrerà uno o più rappresentanti del fronte contrario. Non è fissata la data per la discussione in giunta. Il rischio è di andare a una conta tra favorevoli e contrari. Sempre ieri il sindaco Dejori ha incontrato l’assessore al patrimonio Bessone, cui la torre piace: «Progetto affascinante. Vediamo se sarà fattibile».













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