BOLZANO

Tosolini sfratta la Biblioteca civica 

Comunicazione ufficiale al Comune: tre anni di tempo per lasciare l’edificio.


di Paolo Campostrini


BOLZANO. Tre anni di tempo e poi via. Fuori. La Biblioteca civica ha ricevuto l'avviso di sfratto. Tosolini non intende rinnovare il contratto di affitto con il Comune e così, all'inizio del 2022, l'istituzione si dovrà trovare un'altra sede. O andare in quiescenza temporanea. Niente proroghe. Un avviso a muso duro. «Sì - dice l'assessore Sandro Repetto - i nostri uffici hanno ricevuto la lettera. È evidente che il proprietario ha i suoi programmi...». E voi, che farete? «Ci prepariamo a chiedere un rinvio, ci proviamo». Sarà difficile. La Habitat si è irrigidita e non fa distinzioni tra Comune e Provincia. Perché era con quest'ultima che Pietro Tosolini aveva in corso una trattativa per la cessione dell'altra parte del suo immobile, contigua proprio alla Biblioteca, in vista della creazione di un nuovo Polo museale per contenere Oetzi. Ma Palazzo Widmann non ha condiviso la valutazione che Habitat ha fatto dell'ex Ina (sembra intorno ai 65/70 milioni di euro) e ha rifiutato di proseguire le trattative su una base di stima che considera eccessiva. È a questo punto che la proprietà si è irrigidita e ha deciso di spostare il proprio orizzonte immobiliare verso altri scenari.

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