TRAGEDIA IN ALTO ADIGEBimba di quattro anni muoresotto un contenitore per il fieno
La disgrazia è avvenuta a Laion, in val d'Isarco. La piccola Silvia nella serata di ieri era uscita dalla sua abitazione per recarsi in un capanno dove si trovava una gabbietta con dei conigli. Il padre l'ha trovata poco dopo senza vita, schiacciata dal contenitore sul quale forse si era arrampicata
BOLZANO. E' morta in una maniera assurda, nella serata di Ferragosto, travolta da un contenitore per il fieno mentre accudiva i suoi coniglietti in un maso dell'Alto Adige.
Vittima della disgrazia è una bambina di appena quattro anni, Silvia Obwexer. Un vano tentativo di soccorso è stato fatto dalla madre della bambina, infermiera di professione. E' di pochi giorni fa un incidente analogo, con un'altra bambina travolta ed uccisa da una balla di fieno nel Salernitano.
La vicenda, che non ha avuto testimoni, si è svolta a Laion, un paesino di 2.500 anime situato all'ingresso della val Gardena. La piccola Silvia, alla sera, mentre il padre era intento ad accudire le vacche nella stalla, si era recata in un capanno dove, all'interno di una gabbietta, teneva dei conigli.
Secondo una ricostruzione fatta dai carabinieri, la piccola deve essersi arrampicata su un contenitore per il fieno, del peso di una quarantina di chili, che si è rovesciato travolgendo la piccola che è rimasta schiacciata.
E' stato il padre della bambina, un agricoltore di 38 anni, a scoprire la tragedia. Una volta terminato il lavoro nella stalla, l'uomo è entrato nel capanno nel quale la piccolina spesso si intratteneva, scoprendo il corpo esanime della bambina riverso per terra e coperto da un mucchio di fieno. Immediatamente l'uomo ha chiamato la moglie, di 42 anni, che fa l'infermiera, e la donna ha cercato disperatamente di rianimare la bambina, ma le gravissime lesioni subite nella disgrazia ne hanno provocato la morte dopo pochi istanti.
A nulla è valso il pronto intervento di un'autolettiga della Croce bianca: il personale sanitario di bordo non ha potuto fare altro che constatare la morte della piccola, che lascia due fratellastri.