Tragico frontale, muore a 47 anni

Reinhold Platzgummer, venostano, ha invaso la corsia opposta tra Dobbiaco e San Candido: lo schianto è stato fatale


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DOBBIACO. Un terribile schianto ha spezzato sabato sera la vita di Reinhold Platzgummer, venostano di 47 anni residente in Germania e spostatosi in Alta Pusteria per lavorare durante la stagione estiva nel campo della ristorazione.

Alle 22.45 Platzgummer stava percorrendo la strada statale che porta da San Candido a Dobbiaco a bordo della sua Subaru di colore blu scuro. All'improvviso, però, ha completamente invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con un'auto che procedeva in senso contrario.

L'impatto è stato violentissimo e la vittima è rimasta parzialmente incastrata nelle lamiere con il cofano motore che è rientrato verso l'abitacolo e lo scoppio di entrambi gli airbag. Necessario l'intervento dei vigili del fuoco volontari di San Candido e Dobbiaco. «Ci siamo attivati in 25, 13 dalla nostra caserma e 12 da San Candido – spiega il comandante della stazione di Dobbiaco Peter Paul Lanz – perché l'incidente si è verificato esattamente a metà tra i due Comuni. Siamo riusciti a liberare l'uomo velocemente assistendo la Croce bianca durante la rianimazione ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. L’impatto è stato troppo violento e le ferite interne non gli hanno lasciato scampo».

Reinhold Platzgummer è spirato mentre l'automobilista alla guida dell'altra vettura, fortunatamente, ha riportato solo ferite lievi ma un evidente stato di shock. In due ore i vigili del fuoco hanno rimosso i mezzi, spazzato la strada dai numerosi detriti e riaperto la carreggiata al traffico. Oltre all'auto medica e all'ambulanza di soccorso presente anche l'assistenza spirituale vista la gravità dell'incidente. Il ferito è stato accompagnato dagli uomini della Croce bianca all'ospedale di Brunico per ulteriori esami ed accertamenti. I rilievi di legge e la ricostruzione della dinamica sono stati affidati ai carabinieri della locale stazione.

Gli uomini dell’Arma dovranno accertare per quale motivo Platzgummer abbia invaso la corsia opposta: probabile una distrazione o un colpo di sonno. Per questo durante la notte sono state effettuate tutte le misurazioni necessarie compreso gli eventuali segni di frenata sull’asfalto.

Platzgummer, come detto, è nato e cresciuto a Silandro ma si era trasferito in Baviera. Da qualche tempo, infatti, aveva spostato la sua residenza a Waltenhofen, una piccola cittadina nel sud della Baviera che conta quasi 9.000 abitanti. Durante i mesi estivi, però, tornava in Alto Adige per lavorare nel campo della ristorazione. Aveva frequentato la scuola professionale e in passato si era anche occupato di fare il magazziniere in alcune grandi aziende altoatesine e germaniche. Aveva svolto, infine, alcune mansioni di logistica per ditte specializzate nel commercio all’ingrosso. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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