Tremila errori e 641 multe: troppi rifiuti smaltiti male
Il bilancio delle guardie ecologiche: le contravvenzioni continuano ad aumentare Lo smaltimento illegale costa 200 mila euro l’anno. «Migliorare l’informazione»
MERANO. C'è ancora tanta strada da fare in città per una corretta educazione ambientale e in particolare per conoscere e far applicare le regole per il corretto smaltimento dei rifiuti. A dirlo sono i numeri dell'attività svolta dalle dieci guardie ecologiche, in gran parte ex poliziotti e carabinieri in pensione, nel corso del 2016. Le guardie hanno rilevato oltre 3.100 casi di errato comportamento nello smaltire rifiuti e in 641 casi sono scattate le contravvenzioni. Il quadro della situazione è stato presentato l'altra mattina dall'assessore all'ambiente Madeleine Rohrer e dal direttore di Azienda municipalizzata Claudio Vitalini.
«Le guardie ecologiche nel 2016 - ha detto Rohrer - hanno lavorato con molta efficienza per una città pulita e con le multe elevate sono riuscite persino a coprire i propri costi. Lo smaltimento illegale di rifiuti in totale costa ai meranesi 200 mila euro all'anno e chi getta rifiuti non appropriati nelle campane di raccolta, svaluta i materiali riciclabili che i concittadini hanno attentamente raccolto».
Secondo il direttore Asm, Claudio Vitalini, va comunque potenziata anche l'informazione. Il numero di multe in aumento consente anche un'interpretazione diversa: mancano informazioni su come e dove i rifiuti vanno smaltiti correttamente. «Per ogni casa - ha spiegato Vitalini - nella tariffa è incluso un certo numero di svuotamenti che è difficile da superare se si effettua la raccolta differenziata di carta, vetro e metallo, che possono essere smaltiti gratuitamente in tutte le isole ecologiche e nelle campane colorate di giallo, verde e azzurro. L'umido-organico che spesso costituisce quasi la metà dei rifiuti, viene raccolto nei singoli quartieri dotati di press container». Le dieci guardie ecologiche agiscono in base a una delega della polizia municipale e sono coordinati dalla Municipalizzata.
Il servizio introdotto nel 2011 viene finanziato dall'Ufficio ambiente del Comune e costa 40 mila euro all'anno. Le guardie ecologiche hanno il compito di garantire lo smaltimento corretto dei rifiuti. Su ogni contravvenzione elevata vengono effettuate quattro consulenze personali, per avvertire e per informare i cittadini che smaltiscono i loro rifiuti in modo non corretto. Nel corso del 2016 le guardie ecologiche hanno prestato 1540 ore di servizio in circa 500 postazioni. In confronto con l'anno precedente i controlli sono stati intensificati soprattutto durante i fine settimana e in posti dove spesso si trovano immondizie smaltite illegalmente. 641 sono state le contravvenzioni elevate contro le 457 dell'anno 2015. Per rendere la raccolta differenziata più facile e più comoda gli undici punti di raccolta con press container saranno continuamente migliorati. «Fino alla fine del 2017 - ha concluso il direttore di Azienda municipalizzata - nei quartieri dotati di press container sarà possibile consegnare anche cartone, bottiglie di plastica e rifiuti organici assieme agli altri materiali riciclabili».
Nuovi punti di raccolta sono previsti per i quartieri Sinigo e via Wolkenstein. La Municipalizzata ha inoltre lanciato una propria pagina facebook per poter informare la cittadinanza in modo più efficace e veloce.
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