TRASPORTI

Treno, la linea per Merano raddoppiata entro il 2025 

Ormai in via di definizione il progetto per la galleria ferroviaria del Virgolo. Per raggiungere la città del Passirio avremo a disposizione quattro corse all’ora  



BOLZANO. L’A22 in galleria, misure per disincentivare i Tir sull’asse del Brennero, il tram a Bolzano con ipotesi di prolungamento successivo verso l’Oltradige, il metrobus, gli investimenti di Provincia e Rfi sulla ferrovia, con l’aumento della frequenza, il potenziamento del servizio di autobus, che dalla periferia devono convergere sui principali assi ferroviari in Alto Adige. E il centro intermodale previsto a Ponte Adige come snodo del sistema della mobilità attorno al capoluogo, dove confluiranno le linee dei bus, il tram, il treno, i taxi, le biciclette.

È questa la sintesi del nuovo piano mobilità, che sarà discusso a breve in giunta, presentato dal presidente Arno Kompatscher, dall’assessore Florian Mussner e dal direttore della ripartizione Günther Burger.

Se il via libera politico al tram cittadino e alla A22 in galleria, sempre a Bolzano, provocano l’entusiasmo del Comune (Caramaschi, Baur e Lorenzini), con applausi durante la conferenza stampa, più freddi sono rimasti i sindaci Gertrud Benin di Caldaro, Wilfried Trettl di Appiano, Klaus Runer di Terlano.

«Mi dispiace, mi aspettavo una accoglienza diversa», commenta Kompatscher. Secondo Mussner «ci stiamo muovendo nella direzione giusta e lo confermano i numeri: le obliterazioni sono passate dai 49,2 milioni del 2013 ai 53,3 del 2016».

IL TRAM. La linea urbana 1 del tram a Bolzano con percorrenza dal centro, passando per l’ospedale, fino a Ponte Adige, riassume Kompatscher, «costituisce un’integrazione al metrobus per la distribuzione dei pendolari. In futuro la linea del tram potrebbe essere prolungata verso l’Oltradige».

IL TRENO. Kompatscher ha illustrato due interventi infrastrutturali che, in base all’accordo siglato con Rfi, saranno realizzati entro il 2025. Il raddoppio dei binari nei 26 chilometri della tratta ferroviaria Bolzano-Merano (investimenti da parte di Rfi per circa 200 milioni). Il primo lotto ad essere realizzato sarà quello tra Bolzano e Terlano: L’offerta sarà migliorata del 90 per cento. Ci saranno quattro treni all’ora, due dei quali, effettuando due sole fermate, porteranno a ridurre i tempi di percorrenza del 35 per cento». Il presidente ha quindi fatto un esempio molto concreto: In auto senza code, da Bolzano a Merano si impiegano 34 minuti e si spendono 13,20 euro. Con il treno ci si impiega 26 minuti e, con l’Alto Adige pass, i pendolai spendono 99 cent». Kompatscher ha anche ricordato che è in fase di predisposizione il progetto preliminare per la galleria ferroviaria del Virgolo (55 milioni) che garantirà sicurezza dalla caduta massi e consentirà di disporre di tre binari: «Vi sarà un accesso indipendente per il treno sulla linea Merano-Bolzano. Ciò comporterà il collegamento in soli 6 minuti con il futuro centro intermodale a Ponte Adige e da lì con l’Oltradige». Confermata la nuova stazione a Laives. (fr.g.)













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