Trovato nell’Adige il corpo di Serafino Baldessari

Ripescato a Rovereto, la polizia ha recuperato il corpo di un anziano dal fiume. In tasca, i documenti del bolzanino scomparso


di Susanna Petrone


BOLZANO. Purtroppo non vi sarebbero dubbi: il corpo senza vita trovato ieri sera nell’Adige, all’altezza di Rovereto, sarebbe quello di Serafino Baldessari, il 75enne scomparso da Bolzano il 17 maggio scorso. All’interno di una tasca, le forze dell’ordine hanno recuperato i documenti del pensionato bolzanino.

L’allarme è stato lanciato poco prima delle 20. Alcuni abitanti del quartiere San Giorgio di Rovereto, hanno notato un corpo galleggiare nell’Adige. Immediatamente, sono giunti sul posto i sommozzatori dei vigili del fuoco e gli agenti del commissariato. La vittima è stata recuperata poco dopo le 20.30 e trasportata presso l’obitorio dell’ospedale. Il corpo si trovava in acqua da oltre due settimane, quindi non è stato possibile dargli subito un nome. Poi sono stati trovati i documenti: Serafino Baldessari.

I poliziotti trentini si sono subito messi in contatto con i colleghi bolzanini. La famiglia è stata avvisata in tarda serata. Sono tutt’ora in corso le indagini da parte degli agenti del commissariato di Rovereto, che hanno chiesto che venga effettuato un test del Dna. Dai primi accertamenti l’anatomopatologo esclude il coinvolgimento di terzi. La salma non mostrava segni di violenza. La Procura - come è prassi in questi casi - ha aperto un fascicolo. Ai familiari della vittima verranno mostrati gli indumenti per il riconoscimento.

Serafino era scomparso nel nulla nell’arco di 50 metri, lo spazio tra la casa del figlio Davide (al quale aveva consegnato la cagnetta Terry verso le 12.15 di sabato 17 maggio) al 50 di via Resia e la propria al civico 67 di via Malles, dove la moglie Carla Radini lo aspettava per pranzo. Secondo le forze dell’ordine, Serafino Baldessari potrebbe essersi avvicinato all’argine dell’Isarco, scivolando nel fiume. Nei prossimi giorni, infatti, è probabile che venga effettuato un secondo sopralluogo sulle sponde dell’Isarco. Gli inquirenti vogliono capire in quale punto il pensionato è caduto nell’acqua. Una notizia tragica, che ha lasciato sotto choc la famiglia del pensionato. Con il passare dei giorni la moglie Carla e i figli Davide e Nataschia avevano perso la speranza di ritrovarlo vivo. La stessa figlia aveva confessato all’Alto Adige che «con ogni probabilità non è più in vita». E aveva aggiunto: «Vogliamo solo ritrovare il suo corpo per dargli una degna sepoltura. Se non lo troviamo non riusciremo a dirgli addio. Vogliamo sapere dove poter accendere una candela o dove portare un fiore».

Qualche giorno fa, i carabinieri del comando provinciale avevano dato il via a una maxi battuta di ricerche. Oltre cento uomini dell’Arma avevano setacciato ogni angolo del fiume, così come ogni stradina del quartiere Casanova. Non l’avevano trovato.

Probabilmente, il corpo di Serafino Baldessari, infermiere in pensione, era già stato trascinato via dalla corrente.

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