la tragedia

Uccisa dal treno a Salorno, il pm apre l’inchiesta

Si propende per il gesto disperato della vittima diciottenne ma la Procura ha disposto l’autopsia per non lasciare nulla di intentato



BOLZANO. Una studentessa di origini pachistane di 18 anni, da diversi anni domiciliata in Alto Adige, ha trovato una morte orribile ieri mattina verso le 7.45. La giovane , che era stata notata camminare lungo il sedime ferroviario alcune centinaia di metri oltre la stazione di Salorno, è stata travolta e uccisa da un treno merci diretto a Bolzano. La dinamica del sinistro ha fatto subito propendere per un gesto estremo della giovane che potrebbe essere stata sconvolta per problemi personali. Il racconto del macchinista non avrebbe lasciato dubbi agli inquirenti.

Il conducente del convoglio ha puntualizzato che la giovane, vista in un primo tempo a pochi passi dai binari, con uno scatto fulmineo ha deciso di buttarsi in mezzo alla rotaia quando il treno era ormai a pochi metri. Impossibile per il macchinista azionare il freno d’emergenza. La ragazza è stata travolta e uccisa sul colpo.

La linea ferroviaria è rimasta bloccata per circa un’ora. Che si sia trattato di un gesto estremo pare che non ci siano dubbi ma la Procura della Repubblica ha però deciso di aprire un’inchiesta (che gli inquirenti definiscono a 360 gradi) disponendo anche l’autopsia sul corpo della giovane.

Si tratta di una decisione che sembra confermare la necessità di fare piena luce sulle motivazioni di un simile gesto da parte di una ragazza giovane che avrebbe avuto tutta la vita davanti a sè.

Sul luogo della disgrazia è stato recuperato uno zainetto che la vittima ha lasciato, pochi istanti prima della tragedia, su una panchina della stazione. All’interno gli inquirenti hanno rinvenuto una lettera indirizzata alla madre e che è stata sequestrata dalla Procura della Repubblica.

Il magistrato di turno ha deciso di disporre l’autopsia per verificare se la ragazza, al momento della tragedia, fosse nelle sue piene facoltà mentali o avesse assunto delle sostanze per avere il coraggio di andare incontro ad una morte orribile.

Il corpo della giovane è stato recuperato mezz’ora dopo l’allarme lanciato dal macchinista che si era reso conto dell’investimento. È stato il fratello a riconoscere il cadavere e a permetterne l’identificazione.©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità