Un murale che parla di tolleranza

L’opera di Picelli all’entrata delle “Don Bosco”: un messaggio per i bambini


di Inrica Tudor


BOLZANO. Inaugurato ieri - primo giorno di scuola - il nuovo murale che ricopre e decora le quattro superfici in cemento antistanti la scuola primaria San Giovanni Bosco, nel parco davanti all'entrata principale. Il disegno è particolare, efficace nella sua semplicità, che si manifesta attraverso colori e simbologie che si accompagnano a chiare forme geometriche. L'artista è Matteo Picelli, che ha realizzato l'opera in quanto vincitore del concorso «Square of mine"» promosso dalla circoscrizione Don Bosco, dall'associazione Volontarius che coordina il progetto MurArte (seguito da Riccardo Rizzo) e dall'ufficio famiglia, donna, gioventù e promozione sociale del comune di Bolzano, per riqualificare la zona attraverso l'arte. Chiunque poteva partecipare e proporre la propria idea di disegno fino al 25 maggio scorso.

Tra i nove bozzetti pervenuti, il 6 giugno scorso una giuria di 5 membri ne ha selezionati 3, quelli di Matteo Picelli, Alan Vitti e Matteo Caria.

Gli abitanti del rione sono stati poi chiamati a sceglierne uno con un piccolo “referendum”. E a vincere è stato Matteo Picelli.

La realizzazione dell’opera è avvenuta durante l'estate. «Il significato del murale - spiega Picelli - è di condivisione di esperienze, di interscambio, non solo di proprietà e anche indipendentemente dalla cultura di appartenenza, si tratta di dare e ricevere. Il messaggio che spero di lasciare alle generazioni future che vedranno il disegno è di fratellanza, del vivere bene assieme. Ho cercato di rendere l'idea anche attraverso figure e simbologie semplici come l'inserire un cerchio in un quadrato. La semplicità è richiesta anche dal contesto: non bisogna scordare che le immagini si trovano davanti ad una scuola elementare. Il concetto a cui mi sono ispirato è quello del melting pot: cercare di costruire un'identità condivisa con elementi diversi». Un messaggio di tolleranza per tutti i bambini.

L'assessora comunale Monica Franch e il presidente della Circoscrizione Don Bosco Alex Castellano si sono complimentati con il giovane artista: «Partecipazione e condivisione - hanno detto - sono due parole che esprimono al meglio quello che l'amministrazione comunale e il quartiere vogliono fare, e Mattia ha colto nel segno la nostra missione: cercare di portare il bello negli occhi dei cittadini».

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