Un’onda nell’Isarco: per fare surf

Proposta per la realizzazione di una onda artificiale nel letto dell’Isarco o della Rienza, come a Monaco sull’Eisbach



BRESSANONE. All’ ottavo Forum Area Fluviale Medio Isarco al convento di Novacella è stata presentata una relazione sullo stato attuale della progettazione. Punto centrale del pomeriggio è stata la presentazione di uno studio di massima di fattibilità per il progetto “Onda statica” a Bressanone. Uno degli interventi più importanti dell’anno prossimo sarà il risanamento ed innalzamento dei muri di sponda dell’Isarco nei pressi della città vecchia a Bressanone come pure della Rienza nei pressi dei giardini Rapp. Parallelamente, nelle stesse zone, verrà migliorata la struttura spondale quale mezzo per raggiungere un miglioramento ecologico. In varie brevi relazioni sono stati presentati i risultati sinora raggiunti e gli obiettivi futuri nell’ambito di progetti di protezione civile, ecologia, ricreazione e partecipazione pubblica. In tutti questi quattro ambiti sono stati fatti degli interventi, attivate diverse azioni ed iniziative nonché pianificati alcuni progetti futuri. I referenti hanno inoltre concluso la loro esposizione sottolineando che sinora si è rimasti nei tempi preventivati.

Il tema principale a cui era dedicato il pomeriggio si riferiva al progetto “Onda statica”. Da parte di molti giovani brissinesi coinvolti è stata espressa la richiesta per la realizzazione di una onda artificiale nel letto dell’Isarco o della Rienza affinché gli appassionati possano praticare surf. Esempio per tale progetto è la città di Monaco nella quale l’onda dell’Eisbach attira ogni anno tantissimi surfisti.

Il responsabile dei lavori idraulici dell’università di Innsbruck, Markus Aufleger, ha illustrato nelle sue presentazioni le necessità tecniche per il funzionamento di un’onda fluviale. Successivamente ha illustrato uno studio semplificativo di fattibilità per la realizzazione di un’onda statica a Bressanone. Due località sono state individuate per tale realizzazione: la prima nei pressi del ponte Senoner e la seconda a sud del ponte Widmann presso la confluenza Isarco/Rienza. La seconda località offre in generale un maggior potenziale e, per essa, si prospettano tre varianti realizzative che saranno studiate per una possibile realizzazione.













Altre notizie

Attualità