Un’operazione da 1 miliardo su 48 ettari

L’accordo di programma sull’areale ferroviario arriverà questa settimana al voto in consiglio comunale. Domani proseguono le audizioni: dopo l’architetto Paolo Desideri e gli advisor Roberto D’Orazio,...



L’accordo di programma sull’areale ferroviario arriverà questa settimana al voto in consiglio comunale. Domani proseguono le audizioni: dopo l’architetto Paolo Desideri e gli advisor Roberto D’Orazio, Claudio Guccione e Silvio Falcone, interverrà in aula l’architetto Boris Podrecca, autore del progetto con Desideri. Poi, nella seduta successiva il voto del consiglio comunale.

Se il consiglio comunale approverà l’accordo di programma, la Provincia con un decreto di Kompatscher pubblicherà l’accordo di programma e inizierà la procedura per il market test, che si svolgerà in settembre. Il passo successivo sarà il bando di gara internazionale, previsto nel 2020.

Si tratta di una operazione da un miliardo di euro su 48 ettari di terreno. L’investitore si dovrà fare carico di 204 milioni di euro di costi per le opere ferroviarie, 200 per le opere pubbliche e 500 milioni per costruire i lotti di residenziale, terziario e commerciale da mettere poi in vendita.















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