Una domenica a mollo ma evitando grossi guai

Interventi in serie per i pompieri fra sottopassi, garage e magazzini allagati Idrovore al lavoro anche lungo la tangenziale e in alcune zone dell’alta valle


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Come in altre zone della provincia, ma con particolare concentrazione, le conseguenze della pioggia incessante degli ultimi due giorni si sono fatte sentire a Bressanone e in parte della Val d’Isarco. Decine e decine le chiamate al centralino dei pompieri brissinesi, ieri, per garage, cantine e anche appartamenti, seminterrati, allagati. Danni anche in alcuni terreni coltivati, in masi e in qualche azienda produttiva della, vallata. E non è mancata un po’ di paura, fra chi con il pensiero è tornato al 5 agosto scorso, ma fortunatamente il peggio sembra essere stato scongiurato, grazie anche al lieve ma importante miglioramento delle condizioni meteo, nel pomeriggio di ieri.

Ancora incerto il bilancio dei danni ma ancora una volta a pagare per prime le conseguenze della pioggia incessante sono state le cantine, con i garage, seminterrati e anche sottopassi stradali. Molte strade cittadine ieri si sono trasformate in piccoli fiumi e solo l’efficiente apparato di intervento, con i pompieri operativi senza sosta, ha permesso di evitare guai pesanti.

Spesso i tombini non sono riusciti a contenere l’enorme quantità d’acqua caduta in breve lasso di tempo e, intasati dal materiale di riporto, hanno causato l’allagamento di ampi tratti della statale del Brennero anche a San Pietro Mezzomonte, Varna e Novacella. Sott’acqua anche la tangenziale di Bressanone, sia a nord che a sud.

I danni peggiori si sono registrati in alta Val d'Isarco, precisamente alla latteria provinciale di Vipiteno e Tunes dove i pompieri hanno lavorate ore per svuotare le cantine e la sala macchine della struttura commerciale completamente allagata dall'acqua piovana. Non lontano dal Vipiteno, presso il caseificio aziendale nella zona “Schilf” si sono allagati i pozzetti e le condotte di passaggio, rendendo la struttura completamente inutilizzabile e danneggiando parte della produzione. Preziosi come l'oro si sono rivelate le decine e decine di sacchi di sabbia posizionati dai pompieri per impedire all'acqua di infiltrarsi in condomini e aziende agricole, limitando i danni. Solo intorno alle 15.30 di ieri la situazione si è normalizzata con lo spostamento della perturbazione in direzione nord.

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