VANDALI A TERLANO

Una dozzina di auto distrutteDenunciata una baby gang

Nei guai quattro minorenni terribili di Terlano



BOLZANO. Una dozzina di auto devastate, lampioni rotti, una cassetta di raccolta della posta fatta esplodere, i campanelli della stazione (quelli che avvisano dell’imminente arrivo dei convogli) sradicati. Danni per migliaia di euro. E’ il bilancio della folle notte di un gruppo di minorenni (quattordicenni e quindicenni) che a San Silvestro ha sfogato gli istinti del branco feroce nella zona della stazione ferroviaria di Terlano.
 Nei guai, al momento, sono finite quattro persone, tutte denunciate a piede libero alla procura dei minori di Bolzano con accuse che vanno dal furto aggravato al danneggiamento aggravato.
 L’allarme è scattato all’alba del primo giorno dell’anno, quando alcune persone hanno trovato nel parcheggio della stazione ferroviaria e nelle immediate vicinanze un autentico disastro. Subito sono stati chiamati i carabinieri del posto per segnalare il fatto.
 Impressionante il panorama che si è presentato davanti agli occhi di militari durante il primo sopralluogo nella zona del raid. Nel parcheggio della stazione hanno trovato dodici automobili danneggiate, alcune in modo serio. Qualcuna se l’è «cavata» con un tergicristallo divelto, altre si sono ritrovate specchietti retrovisori strappati, finestrini in frantumi e carrozzeria ammaccata in più punti. Un’auto è stata anche imbrattata con della vernice bianca. C’è chi si deve essere divertito a «ballare» anche sui tetti delle macchine, a giudicare da danni riscontrati. Un’autoradio è stata addirittura strappata dal cruscotto e lanciata in mezzo alla campagna.
 Il raid, purtroppo, non si è fermato nel parcheggio. I vandali hanno fatto esplodere, probabilmente con i petardi, una cassetta di raccolta delle lettere che si trova davanti all’ufficio postale di Terlano. Anche la stazione dei treni non è rimasta indenne. Sono spariti alcuni campanelli che segnalano l’arrivo dei treni, mentre all’esterno sono stati distrutti alcuni lampioni. Pesante il bilancio dei danni, che saranno chiamati a pagare i genitori dei responsabili se dovesse essere provata la loro responsabilità.
 L’indagine sarebbe stata tutt’altro che facile se poche ore prima dell’allarme i militari, coordinati dal maresciallo Ferdinando Nasta, non avessero verificato l’identità di due minorenni, fermati poco dopo la mezzanotte per un controllo di routine. Secondo quanto appurato poco più tardi dai militari, i due ragazzini facevano parte del gruppo che era presente nella zona della stazione quando c’è stato il raid vandalico.
 Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno identificato i quattro presunti responsabili dei danneggiamenti, tutti minorenni residenti a Terlano, Meltina e Nalles. Sono ancora in corso indagini per capire se altre persone hanno partecipato alla notte brava.
 Le forze dell’ordine invitano le vittime dei danneggiamenti a presentarsi in caserma per verbalizzare la denuncia.













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