BOLZANO. Come sottolinea la nuova presidente del cda di Abd Astrid Kofler, commercialista di 38 anni, se si parla dell’aeroporto di Bolzano bisogna distinguere tra due livelli: «Da un lato c’è la società Abd e dall’altro il suo attuale unico azionista ovvero la Provincia autonoma di Bolzano». A seguito del referendum del 12 giugno scorso l’amministrazione provinciale provvederà a indire una gara d’appalto «per la vendita del pacchetto azionario di Abd». L’unico azionista della società - spiega Astrid Kofler - ha precisato che si dovrà continuare a operare nel migliore dei modi finché ci sarà un nuovo assetto azionario oppure si procederà alla liquidazione della società. Il compito dell’attuale cda di Abd è pertanto «quello di garantire, in accordo con le autorità statali, il funzionamento della struttura secondo le prescrizioni di legge».

Il disimpegno della mano pubblica - continua Kofler - viene programmato e accompagnato dai competenti uffici provinciali, i quali stanno lavorando intensamente al percorso che porterà alla cessione delle quote che la Provincia detiene in Abd. Il primo passo consisterà in una stima delle quote da parte di una società indipendente, quindi sulla base di ciò si potrà procedere con il bando europeo per la cessione. Se non si troveranno acquirenti interessati, la società verrà definitivamente liquidata. «Per quanto riguarda i dipendenti (professionalmente preparati e motivati) attualmente in forza presso la società Abd posso confermare - sottolinea la nuova presidente di Abd - che sono tutti necessari in quanto dobbiamo garantire il servizio aeroportuale secondo le prescrizioni di legge e dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac). Purtroppo ad oggi non siamo in grado di offrire loro garanzie per il futuro, ma sicuramente i tempi tecnici da qui fino ad un’eventuale cessione o liquidazione di Abd non sono brevi». La nuova presidente ha già incontrato i dipendenti ed ha anche cercato di rassicurarli, senza poter dare loro garanzie per il lungo periodo. Il nuovo cda conta su tre membri: la presidente Astrid Kofler percepirà 2.400 euro lordi al mese, mentre Cristina Bernardi e Dominik Holzer, in quanto dipendenti provinciali, avranno diritto ad un compenso di 350 euro lordi al mese più 150 euro per ogni seduta.

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