Unioni civili, Appiano ha bocciato il registro

Respinta la mozione della civica: 12 i voti favorevoli, 9 contrari e 3 astenuti Klotz: «Persa un’occasione importante». Cleva (Pd): «Aspettiamo la legge»


di Massimiliano Bona


APPIANO. Anche se per un solo voto il consiglio comunale di Appiano non ha approvato la mozione per l’istituzione di un registro delle unioni civili che era stata presentata da Greta Klotz e Felix von Wohlhemuth. «Ciò che appare ancora meno comprensibile - commentano i due consiglieri dell’opposizione - è il mancato sostegno dei consiglieri del Pd, considerando che la proposta di legge a livello nazionale veniva proprio dai Democratici». «Abbiamo presentato una mozione - spiegano i due consiglieri della lista civica di area ambientalista - per l'introduzione di un registro per le unioni civili, per tutelare almeno simbolicamente le coppie che convivono ma non sono sposate e le coppie omosessuali. Un registro di questo tipo esiste già a Bolzano, Merano e in molti altri Comuni italiani».

Appiano, una delle cittadine più grandi della provincia, «avrebbe dovuto seguire - sottolinea Pro Appiano - questo esempio positivo, visto che nel frattempo in Senato è stato approvato un disegno di legge con il quale l’introduzione del registro sarà obbligatoria per tutti i Comuni italiani». Klotz e von Wohlgemuth, captato lo scetticismo dell’aula, hanno anche modificato la loro mozione e si sono limitati a chiedere al consiglio comunale di esprimere soddisfazione «per gli attuali sviluppi a livello nazionale, diretti alla parificazione giuridica delle copie di fatto, anche omosessuali, con le quelle già attualmente riconosciute dall’ordinamento civilistico». La mozione è stata respinta con 12 voti favorevoli, 9 contrari e 3 astenuti. «La metà dei consiglieri comunali non intende pertanto sostenere le unioni civili. La grande chance di dare un segnale positivo, in termini di tolleranza e apertura, è stata dunque persa». Il vicesindaco Massimo Cleva (Pd) spiega la sua astensione: «Sono a favore ma mi sono astenuto. Quando la legge passerà alla Camera sarò ben felice di sostenere il registro».

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