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Urzì “salva” Bizzo: «No alla mozione di sfiducia»

BOLZANO. «L’ipotesi di sostituzione del presidente del consiglio provinciale Roberto Bizzo da parte della Svp potrà contare sulla mia piena contrarietà»: così Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore)...



BOLZANO. «L’ipotesi di sostituzione del presidente del consiglio provinciale Roberto Bizzo da parte della Svp potrà contare sulla mia piena contrarietà»: così Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) si tira fuori da ogni ipotesi di mozione di sfiducia a Bizzo, uscito dal Pd. «Le scelte politiche del presidente Bizzo sono molto lontane dalle mie, quando rinnova la sua adesione al centrosinistra: ma l’ammissione del fallimento del Pd va condivisa, benché tardiva», prosegue Urzì, «In ogni caso non può bastare una diversa scelta politica di Bizzo per minacciarne la cacciata da presidente del Consiglio. Nessuno a livello nazionale ha pensato o proposto la cacciata da presidente del Senato di Grasso dopo la sua decisione di sfidare il Pd e con un nuovo partito. Questa aberrazione è tutta altoatesina: la Svp scambia anche le funzioni di garanzia come quella del Presidente del Consiglio provinciale come una carica politica di maggioranza. Nessun consigliere di lingua italiana dovrebbe mettersi a disposizione».













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