Vadena, resta chiusa la strada di Campi al Lago

Per riaprire il percorso fondamentale per il turismo della zona serve un milione. Il sindaco: «La Provincia non sborsa un cent»


di Bruno Canali


VADENA. Dopo l'ennesima caduta di sassi nel tratto accanto alla polveriera, era stata chiusa al traffico la strada che da Ora raggiunge la località Campi al lago, sulla sponda est del lago di Caldaro, che catastalmente è comune di Vadena. Da allora la strada è ancora ufficialmente chiusa, anche se in realtà contadini e residenti transitano normalmente a loro rischio. Diventerà comunque un grosso problema tra non molto, quando inizieranno ad arrivare anche i turisti che frequentano la zona e che dovranno raggiungere gli alberghi sulla sponda del lago.

A quel punto, se la strada sarà ancora chiusa, l'unica alternativa che avranno sarà quella d un giro più ampio verso Termeno e San Giuseppe al lago, con notevole disagio. Per sistemare definitivamente le cose servirebbe quindi un intervento di messa in sicurezza e questa volta, finalmente, la scelta sarebbe quella di spostare la carreggiata verso la campagna quel tanto che basta per metterla al riparo da altre frane, frapponendo fra essa e il piede della montagna un vallo di contenimento.

«Questa la soluzione prospettata dai tecnici durante un sopralluogo con i rappresentanti della Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina - dice Alessandro Beati, sindaco di Vadena - un intervento che costerà non meno di un milione di euro». E qui arriva la nota dolente che preoccupa non poco Beati: «Da quello che ci hanno detto in prima battuta la Provincia non sarebbe intenzionata a pagare il lavoro di messa in sicurezza. È chiaro che noi, come Comune, un milione di euro non possiamo certo spenderlo e quindi, se dovesse essere così, per quanto ci riguarda, quella strada può anche rimanere chiusa per sempre. Al massimo possiamo permetterci di sostenere uno studio preliminare che dica cosa ci sarebbe da fare e sottolineo uno studio, non un progetto, che invece costerebbe già parecchio; per il resto staremo a vedere. Io ribadisco che un milione di euro non lo possiamo spendere e quindi la strada verso Campi al Lago rischierà di rimanere come è attualmente: chiusa».

Bisogna trovare una soluzione insomma ed entro tempi rapidi perché già a Pasqua, tradizionalmente i turisti tedeschi amano frequentare l'Oltradige e le ottime strutture ricettive che coronano le sponde del lago di Caldaro. Arrivare e trovare la strada bloccata, con la necessità di fare il giro del lago per raggiungere la sponda est, quella sul territorio comunale di Vadena, sarebbe un grosso disagio per loro e una penalizzazione grave per tutto il settore alberghiero.













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