Ventimila visitatori in piazza Duomo per la festa del pane

Il maltempo non ha condizionato il successo della tre giorni In oltre trenta stand presentate 160 varietà di prodotti


di Fabio De Villa


BRESSANONE. La pioggia e il maltempo non hanno affatto rovinato la quindicesima edizione del Mercato del Pane e dello Strudel, andata in archivio domenica sera dopo tre giorni intensi di feste e degustazioni offerte al pubblico. Al contrario, a dire dello stesso sindaco Peter Brunner, il maltempo ha portato più gente del previsto in città, visitatori che hanno scelto un giro in centro al posto della prevista passeggiata in montagna.

“Le ventimila presenze stimate nel corso delle tre giornate sono state senza dubbio centrate - racconta con orgoglio Brunner - È stata una festa assolutamente azzeccata e che ci ha addirittura stupito per il grande numero di turisti provenienti da tutto il nord Italia, turisti che anno dopo anno aumentano per questo appuntamento. E una crescita di interesse si è registrata sensibilmente anche da parte germanica e austriaca. In questo caso, i turisti e gli appassionati hanno potuto sfruttare alcune giornate di festa e hanno così allungato le ferie”.

A parlare sono appunto i ventimila visitatori che hanno scelto questa manifestazione dedicata a pane e strudel e allestita in parallelo con la festa dello Speck organizzata dai vicini della Val di Funes. Festa che, secondo l’Associazione turistica della val di Funes, in due giorni ha a sua volta registrato 11 mila presenze.

Numeri che si sommano per un soddisfacente bilancio di pernottamenti documentati nelle strutture ricettive dell’intera valle d’Isarco nel fine settimana trascorso.

Per quanto concerne l’avvenimento brissinese, accolto nel centro della città vescovile, sono stati diciotto i pasticcieri e tredici i panettieri presenti per tutte e tre le giornate, nel corso delle quali sono state presentate oltre 160 varietà di pane e dolci esposte in piazza Duomo.

In particolare, ad andare per la maggiore quest’anno non sono state tanto le novità, quanto i prodotti tradizionali con il marchio Alto Adige, tra i quali non sono potuti mancare il pane con la frutta, le pagnotte venostane, la pagnotta pusterese "Pusterer Breatl", il filone bianco e il pane croccante di segale Schüttelbrot, fino allo Zelten e allo strudel di mele.

Insomma, sono stati davvero tantissimi i prodotti presentati e venduti negli stand che hanno colorato e animato la kermesse brissinese, accompagnate dalle immancabili degustazioni offerte al pubblico e da percorsi storici per conoscere le tradizioni altoatesine, da dimostrazioni di panetteria per insegnare l’arte antica dei fornai locali e da una cornice musicale caratterizzata dalla presenza e dalle performance di vari gruppi del luogo.

Dunque, se il grande caldo di questa estate ha ridotto di circa il 20 per cento il raccolto del grano, d’altra parte la qualità dello stesso raccolto è stata migliore rispetto agli anni scorsi e questo si è tradotto in prodotti ancora più gustosi.

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