Verdi: che fine ha fatto l’hospice?

Foppa e Heiss: «È vero che non aumenterà il numero dei letti delle palliative?»



BOLZANO. Brigitte Foppa e Hans Heiss - consiglieri provinciali Verdi - in un'interrogazione chiedono spiegazioni alla giunta in merito all’hospice per le cure palliative che a Bolzano non si farà. «Negli ultimi giorni - scrivono i Verdi all’interno della loro interrogazione - i media hanno riportato la notizia secondo la quale, a breve, partirà la ristrutturazione del vecchio reparto di cure palliative al terzo piano del Padiglione W dell'ospedale che - a partire da fine settembre - si trasferirà in via Fago 44, nell'edificio costato 11 milioni di euro del nuovo Centro di riabilitazione psichiatrica. La richiesta di un hospice per le cure palliative, espresso anche dalla raccolta di 25.000 firme presentate all’ex assessore alla sanità Richard Theiner - dall’associazione “Il Papavero” - non viene così accolta. Per questo - continuano i Verdi - poniamo alla giunta una serie di interrogativi. Quale visione ha la giunta sul tema dell’hospice per le cure palliative e accompagnamento al fine vita? Quali mezzi finanziari sono stati investiti tra il 2013 e il 2014 in questo ambito? Quanto verrà stanziato nel 2015 e con quali scopi? È vero che non è previsto l‘aumento del numero dei letti nel reparto cure palliative? Se è così, perchè? Quali misure di accompagnamento al fine vita vengono offerte negli altri poli sanitari?». La questione del mancato hospice ha deluso anche l'Ordine dei medici che negli ultimi anni ha continuato a ribadire come tra le priorità non ci sia mai stata la Neuroriabilitazione di Vipiteno ma l' hospice.

I soldi ci sono ma per altre imprese.

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