Verdi, formula «flessibile» per le elezioni comunali

Bolzano. I Verdi alle elezioni comunali della primavera 2020 parteciperanno senza uno schema fisso: ci saranno liste con il simbolo, candidati in liste civiche e non viene esclusa nemmeno la...



Bolzano. I Verdi alle elezioni comunali della primavera 2020 parteciperanno senza uno schema fisso: ci saranno liste con il simbolo, candidati in liste civiche e non viene esclusa nemmeno la partecipazione a liste civiche unitarie, nei comuni più piccoli. Le prime linee sulle elezioni amministrative sono state discusse ieri nella clausura organizzata ad Appiano di Verdi ed eletti ecosociali nei comuni. Non a caso una delle organizzatrici era Greta Klotz di «Pro Eppan» con la consigliera Marlene Pernstich di Caldaro e il consigliere provinciale Hanspeter Staffler.

I temi affrontati sono stati, è la sintesi, «come incentivare il lavoro di rete tra le liste Verdi ed eco-sociali, ma anche con i Verdi a livello provinciale. Le priorità tematiche vanno dalla mobilità sostenibile, al lavoro di comunità, democrazia e urbanistica». Alle elezioni comunali, anticipano, «i Verdi si presenteranno nei centri più grandi e in singoli comuni in cui si formi una lista verde, nei comuni più piccoli invece ci saranno le già comprovate liste civiche con un indirizzo politico ecosociale che sono in una relazione meno vincolante con il partito Verde. Si è aperti anche ad altre proposte, come liste combinate o uniche. Le realtà sul territorio sono variegate e altrettanto variegate devono essere le strategie da attuare». In sei gruppi di lavoro i partecipanti hanno discusso sulle priorità della politica verde a livello locale e hanno cercato di elaborare delle strategie concrete con lo sguardo rivolto alle elezioni comunali. «In conclusione le partecipanti e i partecipanti sono tornati a casa con un pacchetto di misure da proporre nei rispettivi comuni. Dare risposte sostenibili alla questione della mobilità è per tutti un problema da affrontare da diverse prospettive: turismo, qualità di vita, diversamente abili, diversità di genere e generazionali. La nuova legge urbanistica caricherà i Comuni di nuove e difficili responsabilità: sarà importante organizzare degli incontri informativi per aiutare a prepararsi. Il paesaggio non è un affare privato ed è un valore costituzionale. In agricoltura l’intento comunicativo deve essere “per le api” e non contro i contadini».

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