Via degli Alpini, ecco la targa a Bressanone

Con la posa della segnaletica si chiude la polemica con chi voleva una dedica alla Brigata tridentina


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Ufficializzate le nuove strade di Bressanone. Dopo la lunga discussione sulla denominazione di nuove strade, in particolar modo per la “via degli alpini” a cui molti cittadini avrebbero preferito una “via Brigata Alpina Tridentina”, e l'approvazione avvenuta in consiglio alla fine del luglio scorso, ecco che dal 1° gennaio ben 14 tratti di strade o piazzali hanno cambiato nome con tanto di nuova segnaletica che gli operai del cantiere comunale hanno provveduto ad installare.

Ed è la via degli alpini, il tratto che dalla rotonda di viale Mozart va fino alla rotonda di viale Stazione, ad attirare maggiormente l'attenzione. Perché intorno a questa denominazione c'è stata polemica, gran parte dei partiti italiani e moltissimi cittadini chiedevano che la giunta puntasse su “Via Brigata Alpina Tridentina”, per onorarne una lunghissima presenza in città, ma alla fine, non trovandosi un accordo per alcune contrarietà in seno alla Svp, si è deciso per una più generica “via degli alpini”.

E non ci saranno ulteriori denominazioni in questa legislatura, nonostante 6 mila firme raccolte da associazioni d'arma e combattentistiche per chiedere che Bressanone abbia una via per onorare la Brigata.

«Nel periodo legislativo in corso non ci saranno ulteriori denominazioni di strade – ha sottolineato poco tempo fa la giunta proprio a seguito della raccolta di firme – Ci sono state proteste da parte della popolazione, non solo per la via Brigata Alpina Tridentina ma anche per altre denominazioni, ma l'amministrazione comunale ha deciso che fino a fine legislatura non verranno più intraprese modifiche o ridenominazioni di strade. Con la modifica della nomenclatura delle strade – hanno spiegato ancora in Comune - si è cercato da un lato di rendere più facilmente individuabili certi tratti stradali, anche per garantire maggiore sicurezza in caso di interventi di protezione civile, dall’altro si è voluto rendere omaggio a quelle personalità o istituzioni che con il loro operato o per il particolare rapporto con Bressanone hanno conferito onore e prestigio alla città».

Da qualche giorno, dunque, le nuove strade sono una realtà e i residenti coinvolti si sono dovuti adeguare, anche con disagi legati al cambio di domicilio sui documenti.

Ecco comunque le nuove strade: via degli Alpini: tratto tra rotonda viale Mozart-rotonda viale Stazione, via don Giuseppe Franco, sacerdote molto amato dai brissinesi: tratto di via Prà delle Suore; via Niccolò Castiglioni: tratto parziale di via Velturno dall’incrocio di viale Stazione/via Vittorio Veneto/via Dante/via Velturno verso ovest; via Città Hall: tratto parziale di via Castellano, dall’incrocio di via Castellano/via Ignaz Seidner verso ovest; vicolo dei Tintori: tratto parziale di via Mercato Vecchio, tra il parco in vicolo Macello e il piazzale antistante la piscina; vicolo Hans Egarter: tratto di via S. Giovanni dall’incrocio di via Rio Bianco; Lungo Rio Thalhofer: tratto laterale verso ovest di via Dante; piazza Priel: il tratto laterale verso est di via Brennero; via Paul Troger: tratto laterale verso est di via Novacella; via Città di Bled: tratto di via Dante; via Karel Havlicek: tratto laterale verso ovest di Rio Bianco; via Maria Montessori: tratto laterale verso est di via Laghetto; giardini Alois Pupp: il parco in vicolo Macello; parco Fratelli Scholl: il parco in viale Ratisbona.

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