Via Laurino è a rischio per i pedoni 

Il cantiere di piazza Magnago costringe a scendere nel bel mezzo della sede stradale tra le auto



BOLZANO. Sono numerosi i cantieri in qualche modo pericolosi in queste settimane in città, specialmente per i pedoni e i ciclisti. Ci sono gli scavi per il metrobus in viale Druso, negli ultimi mesi diventato praticamente off limits per le bici, non perché ci sia qualche manchevolezza nelle misure di sicurezza, quanto piuttosto perché la carreggiata ristretta e l’elevato transito di mezzi a motore di fatto rendono impraticabile la strada ai ciclisti, spaventati dal dover convivere a stretto contatto con bus, camion e auto. Un altro cantiere a rischio, questa volta davvero, riguarda la pista ciclabile che dall’incrocio via Resia-viale Druso raggiunge l’ospedale. Ospedale, c’è da aggiungere, difficile da raggiungere in bici: via Merano, strada a scorrimento ultraveloce, è improponibile; le campagne di via della Vigna sono state definitivamente sbarrate da un cancello. Per chi arriva da Don Bosco o da Europa Novacella, l’unica è la ciclabile da viale Druso. In questi mesi però, per via del cantiere per il nuovo rione di Druso Est, transitarci attraverso è difficile: un andirivieni di camion, furgoni, escavatori. Di sera non ci sono, ma manca del tutto l’illuminazione...

Un altro cantiere di fatto pericoloso sta invece in centro e stavolta a rischio sono soprattutto i pedoni. Si tratta del cantiere per la realizzazione della nuova piazza Magnago, nel cortile interno dei palazzi provinciali lungo via Laurino. Sul lato del cantiere non si potrebbe transitare, ma i fiumi di pendolari e di turisti che arrivano al fine settimana di fatto ignorano l’invito a camminare sul lato opposto della strada e così facendo scendono occupando la sede stradale, con molte auto da e per il parcheggio del Laurin che non se ne rendono conto. Forse sarebbe il caso di impedire completamente il passaggio, prima che accada qualche incidente.













Altre notizie

Attualità