Via Palermo, vigilessa insegue e blocca scippatrice di 64 anni

La poliziotta è intervenuta davanti al supermercato. La vittima è un’anziana, derubata mentre faceva la spesa


di Susanna Petrone


BOLZANO. Stava facendo due passi, godendosi il giorno di riposo, quando all’improvviso ha sentito delle urla provenire dal supermercato. Pochi secondi dopo si è ritrovata di fronte ad una donna bionda, che correva come una forsennata. «E lì ho capito che si trattava di uno scippo», dice l’agente scelto dei vigili urbani Margot Vacalebre.

È grazie a lei se una ladra è stata fermata pochi istanti dopo aver scippato un’anziana in via Palermo, all’interno di un supermercato. «Ho fatto solo il mio dovere - dice l’agente, che da dodici anni si dedica con passione al proprio mestiere -. La signora urlava: “Fermati, fermati disgraziata”. Quando poi mi sono ritrovata di fronte alla ladra, ho capito che dovevo intervenire. Si trattava di una donna bionda. Teneva degli oggetti in mano, che ha gettato dietro un cespuglio. Poi ha cercato di sfuggire, correndo verso i cortili che si trovano dietro via Palermo». E lei cosa ha fatto? «Beh, mi sono messa a correre anche io», spiega sorridendo.

«Alla fine sono riuscita a fermarla. È arrivato anche un ragazzo. L’abbiamo trattenuta in un angolo e abbiamo aspettato l’arrivo della Volante della polizia». La borseggiatrice ha iniziato a dire: «Non chiamate la polizia, non chiamate nessuno. Io non ho niente addosso». Margot Vacalebre le ha mostrato il tesserino di servizio, facendole capire che non aveva via di scampo. Gli agenti della Squadra Volante hanno preso in consegna la ladra: le hanno trovato addosso il portafoglio della signora scippata, alcuni generi alimentari rubati all’interno del supermercato, e due bottiglie di superalcolici ancora sigillate. La bolzanina di 64 anni è stata portata in questura e denunciata per furto.

«Ribadisco: ho fatto solo il mio dovere- si schermisce la vigilessa - . Chiunque sarebbe intervenuto. Quella povera anziana sembrava disperata. Non potete immaginare la felicità nei suoi occhi quando le abbiamo consegnato il portafoglio. Non mancava nulla. Si è commossa. Nel nostro mestiere ne vediamo di tutti i colori. Quando puoi aiutare, sai perché ami il tuo mestiere».

Margot Vacalebre, nata a Bolzano, è agente scelto da dodici anni. Di solito ha il compito di controllare le vie del centro in quanto vigile di quartiere. «Ma la cosa più bella è quando vado nelle scuole a fare educazione stradale ai bambini - conclude -. Il nostro lavoro è fatto di cose belle e di cose brutte. Spesso dobbiamo affrontare cose tristi e spiacevoli. Ma poi vedi questi piccoli che vanno in bici e tutto passa. Noi non facciamo solo multe. Siamo qui anche per aiutare».

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