Via Resia, bar incendiato con una tanica di benzina

Il ladro - coperto da bandana e cappellino - è stato filmato dalle telecamere La Polizia: «Indaghiamo a 360 gradi». I proprietari: «Non siamo assicurati»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Incendio doloso la scorsa notte - poco dopo le 2.30 - al bar Firmian, al civico 61 di via Resia, proprio di fronte all’Eurospar. Un ladro, coperto da cappellino e bandana, è arrivato di corsa, «con un piede di porco rosso e una tanica di benzina», spiega la titolare Debora Rossi, che ha consegnato le riprese delle telecamere alla polizia nella speranza che la squadra mobile e la scientifica riescano ad individuare il responsabile quanto prima. Magari grazie alle impronte che ha lasciato all’esterno del locale. Sempre secondo la prima ricostruzione dei fatti il ladro ha cercato di introdursi nel bar colpendo con forza, con il piede di porco, la parte bassa del vetro antisfondamento. Poi, non riuscendoci, ha deciso di ricorrere alla benzina. «La tanica - continua Debora, che porta avanti l’attività con un altro socio da circa un anno - non era grandissima e c’era scritto Lysoform. Quando siamo arrivati l’odore era fortissimo». La porta di vetro è esplosa e ci sono danni, piuttosto evidenti, causati anche dal fumo. Siamo, probabilmente, nell’ordine di alcune migliaia di euro. Il ladro, in realtà, non è riuscito nemmeno ad arrivare alla cassa, posto che fosse quello il suo intento. «Forse il vero obiettivo - prosegue la titolare - era la cassaforte in cucina, al piano di sotto. In realtà non teniamo nemmeno un euro». La squadra mobile, in questo momento, conferma solo che con ogni probabilità si tratta di un incendio doloso. «Stiamo indagando - spiega Giuseppe Tricarico - a 360 gradi». Potrebbe trattarsi tanto di un ladro quanto di un piromane. O, come ipotizzato da qualcuno, di un ex dipendente. Gli inquirenti hanno raccolto anche diverse testimonianze utili tra i vicini. I danni non sono coperti dal’assicurazione.













Altre notizie

Attualità