BOLZANO. Non è dato sapere il motivo tecnico esatto, fatto sta che il Comune pare abbia imposto l’abbattimento di una veranda di un locale pubblico di via Resia. Imbufaliti i nuovi titolari, che avevano investito per rifare il gazebo, che esisteva da decenni, e ora hanno dovuto spendere pure per abbatterlo. «Era lì dal 1963», tuonano, «come mai il Comune si è svegliato soltanto adesso?»

Stiamo parlando dell’ex bar Roby di via Resia, uno degli storici locali della via, ben conosciuto in città anche per via del grande cappello da alpino che, per anni, aveva stazionato davanti alla porta d’ingresso del bar. Anche se, a ben vedere, il locale era forse più noto per un altro motivo: le bottiglie con l’effige del duce sull’etichetta.

Il bar, ormai chiuso da tempo, è stato rilevato da altri titolari e, di recente sono stati avviati i lavori di risanamento e ristrutturazione. All’esterno campeggia anche l’insegna del nuovo locale, Gyros Atene Bar. «Siete contenti adesso?», commentano i titolari, che nei giorni scorsi hanno spedito al nostro giornale un video nel quale si mostrano le fasi di abbattimento del gazebo. «Ce l’avete giù adesso. È abusivo? Era lì dal 1963. Com’è che ve ne siete accorti solo adesso? Noi l’abbiamo solo rifatto. Il Comune si è svegliato ora e ci ha detto: non potete più aprire. Dopo tutti i soldi che abbiamo speso. E poi dicono che i giovani non hanno lavoro. Magari c’è qualcuno che ha voglia di fare qualcosa, ma non lo lasciano fare. La burocrazia...»

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