Via Rio Scaleres e Millan, raid ladreschi di giorno

In una settimana 3 tentati furti e in un caso il malvivente è entrato anche in casa Pedron: «La violazione del domicilio è devastante. Furti dovuti anche alla crisi»


di Massimiliano Bona


BRESSANONE. Sono stati tre i tentati furti, sempre in pieno giorno, nella zona di via Rio Scaleres e Millan a Bressanone, nell’ultima settimana. Particolarmente impressionata una signora sui 60 anni che aspettava a casa il marito e si è trovata davanti uno sconosciuto. Il ladro, appena l’ha vista, si è dileguato in pochi secondi assieme alla complice senza lasciare traccia. «La violazione del domicilio - sottolinea il vicesindaco Gianlorenzo Pedron - è devastante. Anche se i malviventi non portano via nulla resta il fatto che qualcuno è riuscito ad entrarti in casa con una facilità disarmante». La differenza sostanziale rispetto al passato è che vengono presi di mira anche i condomini e non solo le villette, dove non di rado c’è la possibilità di garantirsi dei bottini ben più rilevanti.

«Il livello dei furti - continua il vicesindaco - si è abbassato sensibilmente, anche per colpa della crisi. E i ladri scelgono i condomini, anche quelli con decine di appartamenti, poco importa se in pieno giorno, proprio perché sono i meno protetti». Secondo Pedron i proprietari di ville e appartamenti di lusso, ormai si sono quasi tutti attrezzati. «C’è chi ha messo le telecamere e chi invece si è dotato di allarmi sofisticati pur di dormire sonni tranquilli. Nei condomini, al contrario, l’accesso è molto più facile. C’è confusione, un via vai continuo di gente che magari nemmeno conosci e di cui difficilmente ci si insospettisce». Ma veniamo all’episodio che ha destato scalpore in via Rio Scaleres, vicino al ristorante-pizzeria Pavillon, dove ci sono diversi condomini e attività commerciali avviate da tempo.

Una signora stava aspettando il marito poco prima di pranzo. Quando ha sentito la porta di casa aprirsi non ci ha dato più di tanto peso e ha continuato a fare i mestieri. Poi, insospettita dallo strano silenzio, si è diretta verso l’ingresso e ha fatto l’amara scoperta. Si è trovata davanti una persona che non aveva mai visto prima. E che soprattutto era riuscita ad intrufolarsi in casa sua probabilmente grazie ad una normalissima tessera telefonica o ad un piccolo cacciavite. A quel punto, vistosi scoperto, l’uomo si è dato alla fuga e ha fatto perdere le sue tracce. Alcuni testimoni hanno notato anche una donna che lo aspettava a piano terra e che faceva da palo proprio per evitare rischi. Al marito della signora presa di mira non è rimasto che sporgere denuncia alle forze dell’ordine. Due casi analoghi si sono registrati nella zona residenziale di Millan, dove c’è un’elevata densità abitativa. Anche in questo caso, sebbene i ladri non siano riusciti a portare via nulla, è rimasto un grosso spavento.

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