Via Rovigo e Piazza Vittoria i mercati tornano ma dimezzati 

Si riparte il 14 ed il 16 maggio. Via Rovigo aveva 90 banchi, ne taglia la metà, Piazza Vittoria passa da 280 a 140 Esclusi per ora quelli dell’abbigliamento. Cordoni di sicurezza intorno alla bancarelle e distanziamento dei clienti


Paolo Campostrini


Bolzano. Piazza Erbe ha aperto la strada. E su questa si sono infilati gli altri mercati che mordevano il freno: il 14 riapre infatti via Rovigo, il 16 piazza Vittoria. Tra giovedì e sabato prossimi, dunque, Bolzano torna in possesso di tutti i suoi commerci all'aperto. Saranno più magri, tuttavia.

«Misure anti Covid come distanziamenti e sanificazioni ce lo hanno imposto - spiega l’assessore al commercio Stephan Konder - gli esercenti le hanno condivise. É decisivo che le riaperture avvengano in sicurezza. Piazza Erbe ha dimostrato che cittadini e commercianti hanno accettato la nuova disciplina in cambio di maggiore libertà».

I tagli più evidenti hanno colpito piazza Vittoria: da 280 banchi si scenderà a 140.

Lo stesso dimezzamento sarà gestito da via Rovigo che partiva da 41 stand alimentari e 50 di altre merceologie. Qui lo schema, cui ancora i vigili stanno lavorando, dovrebbe prevedere il riordino dei banchi su un solo lato della strada per consentire il distanziamento necessario ai passanti.

Per tutti, sarà adottata la soluzione praticata nel settore nord di piazza Erbe: cordoni di sicurezza intorno alla bancarelle e distanziamento dei clienti.

Piazza Vittoria. La riunione dell'altra sera tra Comune, Asl e vigili, con di fronte commercianti e Confesercenti, ha consentito di individuare data di riavvio e disposizione degli spazi. Per garantire i distanziamenti i banchi si presenteranno con la metà degli effettivi.

Si partirà con gli alimentari, la frutta e la verdura, quasi in formazione tipo.

Poi, il sabato successivo di proverà con le altre merceologie. Scartata l'ipotesi di transennare l'area del mercato con i controlli in entrata ed uscita: «Troppe le vie interconnesse con la piazza, da via Amba Alagi, Longon, Cesare Battisti, Virgilio. Si sarebbe dovuto chiamare un numero molto elevato di addetti al controllo - spiega l'assessore al commercio - così che la soluzione adottata in una parte di piazza Erbe è stata giudicata la più applicabile. Anche perchè i cittadini hanno mostrato , proprio in centro, una disciplina di comportamento che ci fa ben sperare». La soluzione di far partire prima gli alimentari e la verdura e poi il resto, ha anche una ragione pratica. Chi vende vestiti e scarpe si troverà in gravi ambasce con le misure anti Covid, che prevedono l'impossibilità di provarsi abiti o di fare altrettanto con le calzature senza una continua sanificazione delle stesse. Una procedura complessa: «É la ragione per cui ci siamo presi un'altra settimana di tempo per quei settori» aggiunge Konder. A chi possiede invece più banchi, è stata inviata una pec dal Comune in cui si chiede di presentarsi con un solo stand per dare ad altri la possibilità di aprire già sabato 16.

2) Idea di aprire il cortile delle ex Pascoli. L'altro giorno la Lega, in particolare l'onorevole Filippo Maturi, in veste di consigliere comunale, ha proposto di poter usufruire anche degli spazi interni delle scuole per dare respiro al mercato. Si tratta di aree ancora degradate, in attesa di essere coinvolte nel grande cantiere del Polo bibliotecario. Ormai fermo da anni in attesa che la Provincia risolva il contenzioso con Condotte. «Ce ne stiamo occupando - annuncia il collega di partito e assessore provinciale Massimo Bessone - e ho già chiesto ai tecnici se vi fossero problemi. Nel caso il Comune ci chiedesse il cortile avvieremo la pratica».

In realtà, visto che gli spazi sono di competenza provinciale, Konder mette le mani avanti: «Grazie dell'offerta, ma dovrà essere la Provincia a garantirci agibilità, sicurezza, controllo dell'area e misure. Vedremo se ci sarà la necessità». Per adesso si parte negli spazi classici.

3) Via Rovigo. Il mercato del giovedì, appuntamento storico nei quartieri, apre il 14. Qui i banchi sono oltre 90 tra alimentari e di altre merceologie. Pure in questo caso il tavolo aperto dal Comune ha concordato di riavviare l'iniziativa in sicurezza dimezzando i banchi con lo stesso schema di piazza Vittoria: prima alimentari, frutta e verdura, poi, dalla settimana successiva si potrà dare spazio al resto. «Ma ci teniamo ancora qualche giorno per decidere in che modo», aggiunge Konder. Perché anche in via Rovigo i banchi di scarpe e vestiario avranno le stesse problematiche di quelle in piazza Vittoria per tutte le misure cui sono costretti dal protocollo pandemico. È quasi certo, invece, che i banchi saranno posti su un unico lato della strada invece che su tutti e due come è sempre accaduto, per offrire le distanze di sicurezza ai pedoni. E poi, per tutti i banchi, nastri distanziatori.













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