Bolzano. Per i tecnici non funzionerà, ma siccome in particolare gli artigiani della Cna fanno pressing, la giunta comunale, nella riunione di ieri, ha deciso di autorizzare la sperimentazione lungo viale Trento.

Si parte il 15 settembre e si andrà avanti fino all’inizio di giugno del 2020: dalle 6.30 alle 8.30 e dalle 13 alle 15, gli autocarri fino a 35 quintali potranno entrare in viale Trento, nella direzione ponte Roma-ponte Loreto. Contrariamente alle indicazioni iniziali, non sarà necessario chiedere l’autorizzazione ai vigili urbani. «Questo - ha spiegato il sindaco - per evitare di aumentare ulteriormente la burocrazia».

L’alternanza rosso-verde dei semafori posti all’imbocco di ponte Loreto verso piazza Verdi non sarà rallentato: la polizia urbana ha chiesto che la scansione non sia variata per evitare conseguenze a cascata sui ritmi molto delicati dei flussi da e verso via Marconi-via Garibaldi.

Durante la sperimentazione, verrà costantemente monitorato il numero degli autocarri che entreranno nella strada. «Questo - spiega Renzo Caramaschi - per avere numeri certi su cui ragionare alla fine dei sei mesi». Sempre che a fronte di palesi difficoltà nella sua attuazione rispetto alle possibili ricadute su piazza Verdi, non si decida di interrompere prima la sperimentazione.

Quello che ha comunque consentito a Cna, in particolare, di far valere oggi buona parte delle sue proposte in passato sempre respinte, è stata la presenza dei nuovi cantieri nel quadrante del Pru, tra la piazza, via Alto Adige, via Garibaldi e via Perathoner. Questa novità è stata un elemento dirimente: i lavori richiameranno molti mezzi pesanti per lo sgombero dei detriti da demolizione ma provocheranno anche un aumento dei mezzi artigiani di supporto nelle varie fasi di cantiere.

Di qui le ripetute richieste, arrivate in particolare dal presidente della Cna Claudio Corrarati, di riaprire viale Trento anche per accelerare i tempi di percorrenza.