Videopoker e slot machine off-limits in dodici locali

La giunta ha fissato la planimetria dei cosiddetti “luoghi sensibili” cittadini Così entro il 15 dicembre una dozzina di bar dovranno togliere le macchinette


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Sono dodici i locali pubblici di Bressanone che entro il 15 dicembre prossimo dovranno rimuovere dalle proprie sale le slot machine. Lo ha annunciato il sindaco Albert Pürgstaller, sottolineando che la giunta comunale ha individuato e approvato la planimetria, elaborata dall'Ufficio tecnico comunale, dei “luoghi sensibili” presenti sul territorio comunale, così come previsto dalla nuova legge provinciale: si tratta di scuole, centri sportivi e giovanili e strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale e, in conclusione e per sintetizzare ul succo del discorso, le zone tutelate riguarderanno tutto il centro storico.

«La planimetria dei luoghi sensibili è stata approvata in giunta - spiega il sindaco - e dal 15 dicembre, dunque, ai locali che si trovano nel raggio di 300 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale non potrà più essere concessa l'autorizzazione all'esercizio di sale da gioco e attrazioni simili».

Sono comunque salve le uniche due sale gioco presenti sul territorio: Tonon e Harpf.

«Entrambe queste sale gioco hanno una regolare concessione e, a meno che non dispongano di macchinette non inserite nella concessione, potranno continuare regolarmente la loro attività - precisa infatti il sindaco Pürgstaller -. Stando ai controlli effettuati, nei luoghi sensibili ci sono 190 bar; di questi, dodici hanno apparecchi che devono essere rimossi entro il 15 dicembre, mentre due bar con apparecchi si trovano lontano dai luoghi sensibili».

La planimetria delle zone sensibili è consultabile sulla pagina internet del Comune a partire da oggi (www.bressanone.it). Come previsto dalla legge provinciale 17 dell’11 ottobre 2012 (confermata dalla Corte Costituzionale), gli esercizi pubblici che si trovano all’interno delle zone sensibili e nei quali gli apparecchi sono già installati, dovranno provvedere alla loro rimozione entro il 15 dicembre 2012.

«Gli esercizi pubblici di Bressanone - conclude il sindaco - sono stati informati delle nuove disposizioni tramite una lettera attraverso cui il Comune ricorda agli esercenti che l’amministrazione è responsabile del rispetto dei termini di legge e che un’eventuale inadempienza comporterà una sanzione amministrativa e, nei casi particolarmente gravi, anche la sospensione dell’attività dell’esercizio».

Sono previsti controlli di polizia municipale e forze dell'ordine dal 16 dicembre.

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