Vigili urbani, pugno di ferro per chi passa con il rosso 

Quattro nuove telecamere. Si aggiungono a quelle collocate a gennaio 2020 nei punti “caldi” della viabilità cittadina Sono in via Galilei, in via Claudia Augusta e agli incroci tra via Marconi e via Carducci e tra viale Druso e via Firenze



Bolzano. Nel gennaio 2020 erano arrivate le prime, installate in piazza Verdi, piazza Mazzini, piazza Adriano e agli incroci tra via Resia e via Milano e tra via Druso e via Positano. Da poco, a quelle cinque, se ne sono aggiunte altre quattro, posizionate a sorvegliare altrettanti punti pericolosi della viabilità cittadina. Ora un occhio elettronico veglia anche in via Galilei (qui le telecamere sono doppie), sul semaforo davanti al Twenty, all’incrocio tra via Marconi e via Carducci, all’incrocio tra viale Druso e via Firenze e in via Claudia Augusta, al primo semaforo a sud di piazzetta Bersaglio. Il motivo che ha spinto l’amministrazione a rafforzare la vigilanza sui punti più caldi sono sempre le stesse: aumentare la sicurezza di chi si muove su strada, sia esso un automobilista, un motociclista, un ciclista o un pedone. «Abbiamo deciso di metterle dopo tre incidenti gravi. Erano accaduti in piazza Verdi. E tutti - aveva spiegato allora il comandante della polizia municipale, Sergio Ronchetti - con la stessa dinamica: l’auto che travolge un pedone o un ciclista sulle corsie di attraversamento. Avevano una cosa in comune le macchine coinvolte: erano passate col rosso...»

Sembra impossibile, ma è così: ci sono ancora persone che passano con il rosso, mettendo a repentaglio l’incolumità loro e degli altri. E sembra proprio, purtroppo, che ce ne siano in giro tante. Troppe. Chi ha potuto vedere le immagini raccolte in questo anno e mezzo, racconta di comportamenti tanto sconsiderati che sarebbe difficile considerarli possibili, se non ci fossero le immagini a raccontarli in maniera inequivocabile. L’anno scorso, per evitare brusche frenate, l’amministrazione aveva annunciato d’aver aumentato il tempo della luce gialla da tre a quattro secondi. Ma i recidivi non mancano. Vale la pena ricordare, a questo punto, che la sanzione per chi passa con il rosso è di 167 euro; se accade due volte in un biennio è prevista la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Sei, invece, i punti decurtati dalla patente. La multa diventa più salata se l’infrazione viene commessa in orario notturno: si sale a 222 euro. Nei primi dodici mesi, le telecamere aveva rivelato 12.617 infrazioni che avevano fatto scattare altrettante multe. Ovviamente, come sempre, c’è chi protesta, chi nega di aver commesso l’infrazione, chi accampa le scuse più assurde, negando addirittura l’evidenza. Lo scorso anno, un bolzanino era stato multato addirittura dodici volte.

Adesso, altri quattro occhi elettronici diranno come ci comportiamo “spieranno” i bolzanini agli incroci, ma parlare di “Grande Fratello” appare davvero fuori luogo: chi rispetta il codice della strada, e ancora prima applica semplicemente il buonsenso, non ha nulla da temere.

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