Violentata a 14 anni: giovane indagato
Disposto il test del dna. La ragazzina accusa: «Ha abusato di me due volte». Alla fine la 14enne ha raccontato tutto alla madre che ha presentato denuncia in Procura
BOLZANO. L'avrebbe convinta ad andare a casa sua per offrirle da bere. Poi l'avrebbe trascinata nella camera da letto, violentandola. Pochi giorni dopo, sotto la minaccia di raccontare tutto alle amiche della ragazzina, l'avrebbe costretta a tornare nell'appartamento, per abusare nuovamente di lei. Ma alla fine la 14enne ha raccontato tutto alla madre che ha presentato denuncia in Procura.
L'uomo, un albanese di 25 anni, è indagato per violenza sessuale. Un caso delicato quello che sta seguendo il sostituto procuratore Luisa Mosna: la presunta vittima è una quattordicenne, che è tuttora sotto choc e a fatica riesce a spiegare cosa le è accaduto. I fatti risalgono a sei mesi fa. Questo il racconto della quattordicenne, che si è costituita parte civile con l'avvocato Nicola Nettis: sei mesi fa, durante il fine settimana, la minorenne sarebbe uscita con le amiche per bere qualcosa e fare un giro per i bar del centro storico di Bolzano.
Ad un certo punto le si sarebbe avvicinato un albanese di 25 anni. Il giovane, dicendole di non avere soldi a disposizione per invitarla fuori, avrebbe convinto la ragazzina ad andare a casa sua. Un po' per ingenuità, un po' perché il giovane sembrava tranquillo, la minorenne è entrata nell'appartamento dell'albanese.
Quest'ultimo l'avrebbe prima fatta sedere in salotto, poi portata in cucina, costringendola a bere super-alcolici, ed infine, violentata in camera da letto. Come se non bastasse, qualche giorno dopo, l'albanese avrebbe costretto la quattordicenne ad un altro rapporto sessuale ricattandola. Se si fosse rifiutata, infatti, lui avrebbe raccontato tutto alle amiche dell'adolescente. Ma la ragazzina non ce l'ha fatta e sotto choc ha raccontato tutto alla madre.
Ed è lì che è scattata la denuncia: la quattordicenne, insieme alla madre, ha deciso di presentarsi in Procura per denunciare il fatto alle autorità giudiziarie. Con sé aveva una maglietta sulla quale gli esperti dovranno effettuare degli esami, per cercare tracce biologiche dell'albanese. Lo straniero - che da anni vive e lavora nel capoluogo altoatesino - è stato identificato e denunciato.
E' difeso dall'avvocato Federico Fava. L'uomo ha ammesso di avere conosciuto la minore in un bar. Ma per quanto riguarda la violenza sessuale nega di avere abusato di lei. Anzi, secondo lui, la ragazza era d'accordo ad avere un rapporto sessuale. Nel frattempo è stato fissato l'incidente probatorio.