Violenza sessuale in discoteca: un arresto a Bolzano

La denuncia: molestie pesanti in un bagno, in manette un giovane di Castelrotto


Susanna Petrone


BOLZANO. E' accusato di violenza sessuale un giovane di Castelrotto, arrestato domenica mattina dai carabinieri della zona. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la sera prima il giovane avrebbe molestato sessualmente una ragazza all'interno di un bagno di una discoteca. Sono andati a prenderlo a casa il giorno di Pasqua. L'accusa è pesante: violenza sessuale. Un giovane ragazzo di Castelrotto è stato portato in carcere domenica mattina, dopo essere stato identificato come l'autore di una violenza sessuale commessa la sera prima in una discoteca del capoluogo altoatesino. L'arresto è stato effettuato dai carabinieri del posto. Sulla vicenda indaga il procuratore aggiunto Markus Mayr. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il giovane, sabato sera, avrebbe molestato sessualmente una ragazza all'interno di un bagno di una discoteca di Bolzano. La ragazza avrebbe poi denunciato il fatto agli uomini dell'Arma, dopo che un'amica l'aveva accompagnata presso il pronto soccorso a causa dello choc. Immediatamente gli investigatori hanno dato il via all'indagine, identificando poco dopo il presunto aggressore. Il giovane, dunque, è stato prelevato da casa domenica mattina, a Castelrotto, per essere portato in carcere a Bolzano. Nei prossimi giorni il ragazzo verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari. La vittima, invece, viene seguita psicologicamente da esperti. La ragazza, infatti, ha subìto un forte trauma a causa delle molestie. Secondo una prima ricostruzione dei fatti non si sarebbe arrivati ad un rapporto sessuale completo perché ad un certo punto sarebbe intervenuta una ragazza. Quest'ultima è stata a sua volta sentita dagli uomini dell'Arma per l'identificazione del presunto aggressore. Sabato pomeriggio i carabinieri avevano invece arrestato un cittadino marocchino di 50 anni condannato a due anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale, lesioni personali e sequestro di persona. L'extracomunitario, infatti, era stato denunciato da una connazionale che aveva spiegato alle forze dell'ordine di essere stata minacciata con un coltello dall'uomo che voleva costringerla ad un rapporto sessuale. Il 50enne, amico di famiglia, si era introdotto a casa della vittima mentre era sola. La donna, però, era riuscita a convincerlo a raggiungere l'abitazione dell'uomo riuscendo poi a sfuggire e a denunciare il fatto.

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