Violenze e maltrattamenti sulle figlie, processo da rifare

La Corte di Cassazione ha annullato le condanne ai due coniugi venostani che si erano sempre dichiarati innocenti



E’ da rifare il processo di secondo grado a carico dei due genitori venostani accusati di abusi sessuali e maltrattamenti nei confronti delle figlie (oggi maggiorenni) all’epoca dei fatti bambine. Il procedimento penale era stato avviato sulla base proprio delle due giovani donne che però la difesa ha sempre ritenuto non credibili a seguito di un rilevante deficit intellettivo. L’uomo, un insegnante, venne condannato a 9 anni e 4 mesi di reclusione. La moglie (accusata di aver coperto il marito autore degli abusi e di aver sempre evitato di intervenire) venne condannato a 4 anni e 9 mesi. Ora la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della difesa (avvocato Nicola Nettis) e ha ordinato la ripetizione del processo di secondo grado.













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