Vitalizi, ecco i tagli per tutti i consiglieri

Con le riduzioni (dal 6 al 39,7% in base all’età) i più colpiti sono Frick, Pahl e Peterlini. Gli under 60 dovranno restituire tutto



BOLZANO. Chi non ha maturato l’età per il vitalizio dovrà restituire tutto. La nuova attualizzazione, in questo caso, scatterà all’età della pensione: 66 anni o 60, a seconda della scelta finale che farà il consiglio regionale. Si va dal massimo di 1,4 milioni presi da Kasslatter Mur al minimo di 163 mila euro finiti a Florian Mussner. Per tutti gli altri tagli all’insieme di quanto ricevuto finora, ovvero la somma tra anticipi e quote del fondo family, con l’attualizzazione che parte da subito. Riduzioni, spesso, notevoli: dai 446 mila euro di Werner Frick ai 359 mila di Franz Pahl, vedi la tabella a fianco.

È quanto prevede il disegno di legge della presidenza del consiglio regionale in discussione in queste settimane in commissione e che dovrebbe andare in aula a luglio. Decurtazioni graduali, per fasce d'età: più pesanti (39,7%)per i consiglieri giovani, dove con giovani si intende chi è nato dal 1951 al 60, ovvero oggi ha tra i 63 e i 54 anni; e via via più leggere all’avanzare dell'età, -37,6% per chi è nato tra il '51 e il '55, -34,5% per i nati tra il '46 e il '50, -29,7% per i nati tra il '41 e il '45, -25,7% tra il '36 e il '40, -21% tra il '26 e il '30, infine una riduzione minima, dal 6 al 15%, per chi ha dagli 89 anni in su.

Regole che se applicate alla fotografia altoatesina - tra chi è in carica ed ex - vedrebbero 23 consiglieri regionali (under 60) dover restituire tutto. In attesa dell’attualizzazione che verrà insieme alla pensione. Per altri 32 - il totale è di 55 persone - arriverebbero invece le decurtazioni all’insieme degli anticipi e delle quote del fondo family. Tenendo presente che il disegno di legge prevede comunque la possibilità di rinunciare all’attualizzazione e tornare ai vecchi vitalizi, seppur decurtati del 20 per cento.

Adesso la riforma della previdenza per i consiglieri regionali vedrà la commissione consiliare riunita venerdì prossimo per ascoltare le parti sociali - ma non gli ex consiglieri - mentre il 16 giugno si dovrebbe andare ad oltranza e licenziare il testo, prima che finisca in aula ai primi di luglio.













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