Viva Gino Pasqualotto, serata evento sul web 

Lunedì alle ore 18. Andrà in onda sul canale YouTube dell’Upad Una vita dedicata allo sport. Tantissimi ospiti per raccontare l’hockey



Bolzano. Gino Pasqualotto, il mito dell’Hockey italiano, ricordato in una serata evento organizzata da Fondazione Upad, lunedì 21 dicembre alle ore 18 sul canale Youtube di Upad. Indiscusso campione dell’hockey italiano, il giocatore più famoso in Italia tra gli anni '70 e i primi anni '90, atleta amatissimo dalla tifoseria, per il suo modo di essere semplice e diretto, un modello e un esempio per i giovani di allora e di oggi, Pasqualotto incarna il profondo concetto legato al significato di sport: cioè sviluppare la capacità di stare a delle regole e tirare fuori il meglio da sé stessi per raggiungere un obiettivo. La sua strepitosa carriera corre parallela con la sua squadra dell’Hockey Club Bolzano, con la quale ha vinto dieci scudetti, il primo a 17 anni dopo aver esordito in prima squadra a soli 15 anni, senza dimenticare la sua partecipazione alle Olimpiadi di Sarajevo del 1984. Indossava la casacca numero 33, la "mitica maglia 33", ritirata ufficialmente dalla società bolzanina nel febbraio 2018 in una toccante cerimonia alla quale ha preso parte anche Gino; il terzino d’acciaio, “The Crazy Horse” - cavallo pazzo. Pasqualotto con la Nazionale azzurra ha disputato Olimpiadi e Mondiali e ha avuto l’onore di sfidare l'Armata Rossa in Coppa Campioni. Gino era amico fraterno di un altro giocatore italiano importante, più giovane di lui, Lucio “Falco” Topatigh di Asiago. Una vita per lo sport quella di Pasqualotto, dedicata all’hockey, considerato il gioco di squadra più veloce del mondo: è stato calcolato che i giocatori professionisti riescono a pattinare fino alla velocità di 48 km/h, con un disco che raggiunge la velocità di 110-120 km/h, per ottenere questo un atleta deve avere agilità e potenza sui pattini, tali obbiettivi si raggiungono con allenamenti duri ed estenuanti.

Tanti gli ospiti attesi per questo incredibile racconto: Alex Pasqualotto, Alexander Egger, Christian Timpone, Angelo Gennaccaro, Giorgio Gajer, Michele Bolognini, Luca Zanoni, Thomas Laconi, Luca Tommasini, Martin Pavlu, Daniele Rielli regista del documentario “HockeyTown”, il quale racconta di Bolzano e la squadra Hcb, protagonista nella stagione 2017-18 di una straordinaria rimonta: da ultima classificata a 40 punti dalla prima in classifica a campione del campionato mitteleuropeo Ebel, una storia che ha fatto impazzire la città e parlare i media sportivi dei paesi che partecipano alla competizione. Hockeytown è il racconto corale di questi tre mesi, dal punto di vista di giocatori, staff, tifosi, giornalisti. Il tutto per sottolineare l’importanza dello sport nel mondo, dell’immenso beneficio storico culturale che esso ha apportato all’umanità, si pensi che il fenomeno sport è una delle realtà più complesse, interessanti ed avvincenti del nostro tempo.













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