Assembramenti in centro, sono 140 le maxi multe 

Norme anti Covid. Dieci le segnalazioni registrate dalla polizia locale nelle ultime 2 settimane «Violazioni da parte di giovani che si trovano per divertirsi e di chi non è aggiornato sulle regole»


Fabio De Villa


Bressanone. Sono dieci le maxi multe per assembramenti di persone effettuate nelle ultime due settimane a Bressanone, 140 dall’inizio della pandemia da Covid 19 in primavera e dal conseguente inizio delle misure di limitazione dei rischi di contagio. Per quanto riguarda le persone sanzionate dalle forze dell’ordine, si tratta soprattutto di giovani e giovanissimi sorpresi mentre erano intenti a chiacchierare insieme, bere e fumare in centro storico e nelle zone vicine, in orario serale.

La polizia locale ha sanzionato tutti quelli che sono stati sorpresi a trasgredire le norme anti Covid con 400 euro di multa. “Le segnalazioni di episodi del genere si fanno sempre più numerose – sottolinea Massimo Tupini, responsabile di polizia giudiziaria del comando di via Carducci a Bressanone – Non sono solo giovani e minorenni a infrangere le regole, spesso e volentieri sono persone di mezza età. Fatto sta che sempre più di frequente ci vengono segnalati assembramenti in centro città, soprattutto davanti alle sale civiche del Forum e dietro il nuovo complesso del Centro culturale Astra. Queste zone sono centrali, ma abbastanza nascoste o comunque relativamente appartate e diventano in questi frangenti un posto per ritrovarsi con amici e conoscenti. Spesso però la situazione degenera e c’è chi va lì per fumare, per bere e ubriacarsi o per fare un gran chiasso. Di conseguenza siamo costretti ad intervenire e, se troviamo assembramenti o situazioni fuori norma, chiaramente sanzioniamo i trasgressori. Negli ultimi 14 giorni sono state una decina le persone sorprese in comportamenti fuori norma, in particolare giovani che esageravano con la voglia di divertirsi e non rispettavano le disposizioni in riferimento all’emergenza sanitaria”.

“Spesso c’è ancora confusione fra le persone, in particolare fra gli anziani – sottolinea Tupini - sui regolamenti che nel corso degli ultimi mesi sono cambiati e sono stati rinnovati, quindi in molte situazioni cerchiamo di fare prevenzione e informazione, ancor prima di intervenire con sanzioni. Il divieto di assembramento in luoghi pubblici o comunque aperti al pubblico, avere con sé e indossare la mascherina, il rispetto del distanziamento sociale minimo di un metro: non sempre queste disposizioni vengono rispettate in centro a Bressanone e di conseguenza dobbiamo intervenire. Ricordiamo che la sanzione è appunto di 400 euro e in caso di recidiva l’importo raddoppia”.













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