criminalità

Bressanone, espulsi due cittadini stranieri pluripregiudicati

Ritenuti responsabili di una lunga serie di reati, dai maltrattamenti in famiglia, ai furti in bitazione e allo spaccio



BRESSANONE. Negli ultimi giorni, gli agenti del Commissariato di polizia di Bressanone, in collaborazione con i colleghi dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano, hanno eseguito i provvedimenti di espulsione decretati dal Questore Pallini a carico di due cittadini stranieri pluripregiudicati, la cui pericolosità aveva destato allarme sociale nella città vescovile.

Nel primo caso si è trattato di un trentenne albanese, resosi responsabile di una serie impressionante di reati: maltrattamenti in famiglia, furti aggravati, spendita di monete false, atti contrari alla pubblica decenza, lesioni personali, oltraggio, violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Il cittadino balcanico, sospettato anche di collegamenti con il mondo dello spaccio di droga, è stato rimpatriato, scortato da due agenti, su un volo diretto a Tirana.

Altrettanto consistente risulta essere il passato criminale dell’altro cittadino straniero espulso, un macedone cinquantenne: furti in abitazione, spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi, maltrattamenti in famiglia, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, resistenza ed evasione. Il pluripregiudicato è stato accompagnato in un Centro per il Rimpatrio, da dove, esperite tutte le pratiche necessarie, verrà condotto nello Stato d’origine.













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