Chiusa dà il via libera alla palestra da 8 milioni 

Parte l’atteso progetto per dare più spazio alle attività di scuole e associazioni Accordo con i Comuni vicini che garantiranno contributi per circa due milioni


di Fabio De Villa


CHIUSA. Buone notizie per i cittadini di Chiusa che vedranno finalmente avverarsi il sogno di avere la palestra polifunzionale attesa da 25 anni. La giunta comunale ha infatti deciso il finanziamento della struttura con un investimento di 8 milioni di euro per un progetto che vedrà la luce nel 2019.

Secondo la sindaca Maria Anna Gasser Fink, si tratta di un passo importante e nel contempo si è cercato anche di ridurre i costi per un obiettivo atteso da tempo: “Siamo riusciti a coinvolgere anche i comuni limitrofi che contribuiranno per due milioni di euro – racconta la sindaca - L’accordo scritto verrà firmato quest’anno dopo la validazione dei prezzi. Nel frattempo, ogni Comune, compreso Chiusa, farà domanda di stanziamento speciale alla Provincia, in quanto la stessa stanzia dieci milioni di euro per progetti intercomunali e per casi di particolare necessità. Il prossimo passo sarà il bando pubblico e nel 2019 inizierà la costruzione della palestra polifunzionale. I tempi di costruzione saranno di circa un anno e mezzo”.

Nel quadro del progetto, è prevista anche la realizzazione sull’Isarco di un ponte provvisorio per l’attraversamento dei mezzi pesanti che dovranno fare avanti e indietro nella zona di cantiere.

Attualmente gli istituti scolastici fanno del loro meglio per le attività di educazione fisica con gli spazi a loro disposizioni. “È davvero difficile organizzare in modo coordinato gli orari per le scuole che vogliono avere accesso alla palestra – ribadisce Gasser Fink – Al momento infatti, tutti i ragazzi si devono dividere i locali dell’unica palestra a disposizione. In futuro, le due scuole elementari avranno una propria palestra e così il problema si risolverà una volta per tutte. Alla scuola media resteranno altre due palestre a disposizione, le quali potranno essere utilizzate alla sera dalle associazioni sportive per attività e allenamenti”.

Per quanto concerne la progettazione, la Plan Werkstatt inizierà i colloqui con gli utenti e organizzerà il concorso di progettazione. Lo studio di architetti che vincerà la gara si occuperà di tutti i passi successivi, dallo studio di fattibilità al progetto esecutivo fino alla suddivisione dei lotti. “Il fatto che tutto sia in mano a un unico studio porta grandi vantaggi – ribadisce Gasser Fink, soddisfatta che il progetto per le nuova palestra possa finalmente decollare, promettendo così di venire incontro alle aspettative di una zona che supera i confini comunali e riguarda in particolare l’attività delle scuole.

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