Il caso

Cimitero per animali, Bressanone dice sì (ma senza soldi pubblici)

Il sindaco Peter Brunner: via libera ad iniziative private ma niente utilizzo di fondi pubblici. La mozione (presentata dal leghista Angelo Baffo) è stata ritirata. «Pronti a varare una norma “ad hoc”»


Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Se ci sarà la volontà di un privato di realizzare un cimitero per animali da affezione sul territorio comunale di Bressanone il Comune sosterrà l'iniziativa. Il tema di un cimitero per i piccoli animali domestici è stato affrontato di recente in Consiglio comunale nella discussione di una mozione in cui il consigliere della Lega Angelo Baffo chiedeva appunto se ci fosse la volontà comunale di realizzare un luogo dove seppellire i piccoli animali domestici tanto amati dai loro proprietari.

Una mozione ritirata, dopo che il sindaco Peter Brunner ha spiegato la posizione del Comune, aprendo però uno spiraglio all'iniziativa privata.

«In base alle disposizioni vigenti e a causa degli alti costi di costruzione e gestione, attualmente non è possibile per l'amministrazione comunale costruire un cimitero comunale per gli animali da affezione – spiega Brunner - Negli ultimi 15 anni, inoltre, i cittadini non hanno presentato alcuna richiesta in Comune. Ma siamo comunque aperti ad iniziative private».

In pratica, il Comune di Bressanone sarebbe pronto a sostenere la realizzazione di un cimitero privato per animali da affezione, a patto di non spendere soldi e di non dover mettere a disposizione il terreno.

«Nei prossimi mesi intendiamo trovare una soluzione che possa permettere ad un privato di realizzare un cimitero per animali domestici – continua il sindaco – Dovrebbe trattarsi di un'iniziativa privata, quindi non pubblica, con un privato che non solo dovrebbe mettere a disposizione un'area ma dovrebbe anche assumersi le spese di realizzazione. Ovvio, che andrebbero rispettate le norme sanitarie, e quindi il terreno dovrebbero essere adatto urbanisticamente e trovarsi lontanto da edifici e case».

Fino ad oggi non ci sono state richieste da parte di privati.

«Dopo il ritiro della mozione da parte del consigliere Baffo e la proposta emendamento del consigliere Bova su eventuali iniziative private, siamo arrivati ad un accordo e quindi nei prossimi mesi ci lavoreremo – conclude il sindaco Brunner – Fino ad oggi non ci sono arrivate richieste private in tal senso, ma forse potrebbero arrivarne se metteremo su carta una norma per una simile realizzazione».













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