Collegamento con la Plose, 9 i progetti ancora in lizza 

Nominata la giuria che sceglierà il vincitore: due anni per unire città e montagna Il sindaco Brunner: «La valutazione riguarda aspetti economici e ambientali» 


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Sono nove i progetti di altrettanti studi professionali italiani e stranieri che partecipano al concorso di idee bandito dal Comune per individuare la soluzione migliore per il collegamento diretto città-montagna, quindi il fondovalle e Sant’Andrea, nell’ambito del trasporto pubblico.

Il sindaco Peter Brunner ha spiegato che dopo l’incontro preliminare con il coordinatore del concorso Stephan Dellago a cui avevano partecipato 15 studi, alla scadenza fissata a metà aprile sono stati presentati nove progetti, che ora saranno vagliati da una giuria di esperti con l’obiettivo di trovare un progetto idoneo e portarlo in consiglio a giugno.

“Siamo entrati nella terza fase del processo decisionale – spiega Brunner – Nella prima, un gruppo di lavoro rappresentativo delle maggiori categorie d’interesse ha elaborato una lista di criteri che fungerà da base per la valutazione dei progetti e ora i criteri approvati dal consiglio comunale alla fine del luglio scorso hanno permesso a studi professionali di partecipare con 9 progetti”.

Agli studi partecipanti era stato chiesto di presentarsi come gruppo in grado di coprire vari ambiti tematici e criteri: dalla pianificazione del traffico e della mobilità, all’architettura, geologia e tutela del paesaggio fino a competenze specifiche in materia di impiantistica e urbanistica. Non esistevano invece vincoli per quanto riguarda il mezzo di trasporto, il tracciato, il punto di partenza e di arrivo.

“La giunta ha nominato la giuria di esperti che presto valuteranno i progetti - sottolinea Brunner – Oltre a me, ne fanno parte Günther Burger, Stefano Ciurnelli, Ernst Mattanovich e David Calas. Solo la giuria ha diritto di voto ma verrà affiancata dai rappresentanti dei gruppi di lavoro coordinati da Stephan Dellago e cioè: l’assessore Thomas Schraffl, l’ecosociale Markus Frei, Konrad Stockner della Provincia, l’esperto in impianti funiviari Erwin Gasser e l’architetto Sabrina Pievani”. “Sono ottimista – conclude il sindaco – Spero con forza che tra i nove progetti ci sia quello giusto, sotto l’aspetto ambientale ed economico. Dopo il sì del consiglio, l’iter non sarà breve, ma penso che in 2-3 anni il progetto potrebbe concretizzarsi”.













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