Distanze ignorate: torna l’obbligo delle mascherine 

Il provvedimento a Vipiteno. Il sindaco ordina l’uso di protezioni anti Covid in area pedonale: «Quasi impossibile stare a un metro uno dall’altro». Stessa misura a San Candido in Pusteria


Fausto Da Deppo


Vipiteno. Vipiteno ripristina l’obbligo di indossare la mascherina per coprire naso e bocca e prevenire in tal modo i rischi di contagio interpersonale da coronavirus. Lo ha fatto con un provvedimento urgente firmato venerdì dal sindaco Fritz Karl Messner e relativa alla zona pedonale del capoluogo dell’Alta Val d’Isarco. Un intervento che viene spiegato e motivato sulla base di una constatazione: “Soprattutto nella zona pedonale - scrive l’amministrazione comunale in un comunicato allegato al provvedimento del sindaco - attualmente è quasi impossibile mantenere la distanza minima di 1 metro”. Troppe evidentemente le persone che camminano e si spostano nelle strade e sulle piazze libere dal traffico e a convincere tutti della necessità di indossare la mascherina non bastano inviti e consigli, raccomandazioni e appelli. Ci vuole appunto un obbligo.

“Anche in Alto Adige - sottolinea l’amministrazione comunale di Vipiteno - stiamo vedendo con quanta rapidità si diffonde il coronavirus e si verificano nuove infezioni. La salute di tutti i nostri concittadini deve essere la nostra massima priorità. L'amministrazione comunale esorta quindi ancora una volta tutti a rispettare le disposizioni di legge e le misure igieniche” e, “come previsto dalla legge provinciale” scatta l’obbligo di utilizzo nella zona pedonale di mascherine o protezioni della bocca e del naso.

Obbligo anche a S.Candido. Lo stesso provvedimento è stato adottato a San Candido dalla sindaca Rosmarie Burgmann. Anche in questo caso, l’affollamento estivo e le distanze che non possono essere rispettate hanno spinto a reintrodurre l’obbligo di protezioni facciali mentre ci si muove nella zona pedonale.

Bressanone monitora. Un utilizzo obbligatorio all’aperto delle mascherine che per ora non riguarda Bressanone, dove il sindaco Peter Brunner ha spiegato: “Monitoriamo costantemente situazione e numeri dei contagi e rinnoviamo il richiamo a tutti a essere disciplinati, a portare con sé la mascherina e ad indossarla quando si è vicini ad altre persone. Seguiamole disposizioni provinciali e vediamo che nelle manifestazioni ripartite in città la gente mantiene e rispetta le distanze, come anche ai bar”. Per ora, quindi, niente obbligo.













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