Frana in via Vittorio Veneto, chiusa anche la Statale 12 

By-pass in via Laghetto. La zona interessata è poco distante dalla discoteca Max. Attimi di paura in cantiere Nell’area in questione sono stati fatti di recente i lavori sul ponte del rio Tiles e le due cose potrebbero essere legate 


Fabio De Villa


Bressanone. Attimi di paura ieri mattina al cantiere del nuovo ponte sul rio Tiles, sulla strada statale di via Vittorio Veneto. Una frana improvvisa ha fatto collassare a valle un’intera porzione di un muro di contenimento parte di un complesso residenziale sovrastante la zona del cantiere.

Circa 25 metri cubi di detriti sono scivolati fino alla statale, a quell’ora per fortuna poco trafficata, danneggiando un escavatore Asm impegnato nella posa dei tubi di teleriscaldamento. Tutti gli operai, che avevano da poco iniziato il turno, sono riusciti a mettersi in salvo appena in tempo. La frana ha coinvolto il nuovo marciapiede in fase di realizzazione e la corsia sud della statale, portandosi dietro alberi, piante, sassi, un palo dell’illuminazione pubblica e i newjersey in cemento.

Immediata è scattata la chiusura della strada, aperta fino a poco prima con senso unico alternato. Sul posto sono arrivati nel pomeriggio i geologi della Provincia, i responsabili delle ditte e l’ingegner Alexander Gruber, competente per il Comune. «Fortunatamente questa volta è andata bene – racconta Gruber –. La cosa importante è che non ci siano stati feriti fra i lavoratori e fra i cittadini che vivono nel condominio sovrastante. Il muro che è franato non era messo bene ed era stato ristrutturato un anno e mezzo fa, probabilmente non a dovere. Ora c’è uno scarico di responsabilità fra chi dice che il crollo è stato provocato dai forti nubifragi dei giorni scorsi, chi invece dà la colpa agli scavi sottostanti del cantiere che hanno reso instabile il muro di contenimento e chi ancora sostiene che quel muro era stato ristrutturato male. Solo dopo le perizie attualmente in corso si potrà definire chi dovrà pagare i danni. La cosa che ci preme di più ora è quella di poter riaprire quanto prima la strada, almeno per i mezzi di soccorso. Via Vittorio Veneto infatti deve rimanere chiusa in entrambe le direzioni di marcia, perché quel che rimane del muro che sovrasta il cantiere non è in buone condizioni e potrebbe esserci un nuovo crollo. Non sappiamo però dire per quanto tempo. Adesso il traffico è deviato sulla vicina via Laghetto e sulla tangenziale».













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